Yang Xiaoyun, la donna cinese che riscatta i cani dal macello
Yang Xiaoyun da anni lavora per il rispetto dei diritti dei cani e recentemente ha riscattato cento cani dal macello portandoli nella struttura di accoglienza che ha costruito.
C’è stato un gran parlare in rete del cosiddetto festival di Yulin dove migliaia di cani e gatti vengono venduti a scopi alimentari per il solstizio d’estate: sono state lanciate petizioni per bloccare tale festival e si sono letti commenti di tutti i tipi (ma non dimentichiamo che i dati ci dicono che in Italia lo scorso anno sono stati uccisi circa 7000 gatti a scopo alimentare e a cibarsene sono stati italiani, non stranire). In tale contesto ha fatto grande notizia l’iniziativa di Yang Xiaoyun, donna di 65 anni, insegnate in pensione, che ha percorso circa duemila chilometri per raggiungere la località del festival e acquistare 100 cani con lo scopo di salvarli dalla morte.
[raw content=”
This woman is my hero. She traveled 1652 miles to rescue 100 dogs today. Thank you dear Yang Xiaoyun. #StopYuLin2015 pic.twitter.com/eAsFnmVUqq
— Charlène (@Charlene2426) 21 Giugno 2015
“]
Yang Xiaoyun lavora per il rispetto dei diritti degli animali da una ventina d’anni: nel 1999 ha creato il Common Home for All, un santuario per gatti e cani, e ha venduto la propria casa in modo da poter affittare uno spazio in cui ospitare gli animali. Al momento si prende cura di 1500 cani e 200 gatti e già in passato si era recata al festival di Yulin per riscattare i cani e metterli in salvo.
Foto | Twitter