
In Giappone si sta tenendo una campagna contro il progetto australiano di sterminare milioni di gatti randagi usando una trappola “avvelenata” che, per puro senso dell’ironia, si chiama Curiosity e punta proprio su quella che è una delle qualità migliori dei gatti: la curiosità. Il gatto entra nella trappola che userà luci e suoni per attirare l’animale, una volta dentro non c’è scampo: il sensore definirà se si tratta realmente di un gatto, quindi attiverà il veleno.
Tutto ciò ad opera del centro di ricerca Australia’s Invasive Animals Cooperative. I gatti da sopprimere sono stimati in una quantità di 18 milioni: il governo desidera mantenere infatti il controllo sul numero delle nascite. Negli anni cani, gatti, volpi e conigli sono stati uccisi in vari modi, usando trappole e veleni. Lo sterminio di un numero così elevato di gatti viene camuffato sotto il nome di: controllo delle specie invasive. Interessante la controversia giapponese: sono contro l’uccisione dei gatti, ma pare continuino a cacciare le balene, cosa naturalmente fuori legge. Dite la vostra!
Via | Sankaku