USA: stop all’ingresso di cani da 113 paesi per falsi certificati di vaccinazione antirabbica
Gli USA hanno vietato l'importazione di cani da 113 paesi a causa dell'aumento di falsi certificati di vaccinazione antirabbica.
Andiamo negli USA perché qui sarà vietata l’importazione dei cani da 113 paesi a causa dell’aumento di falsi certificati di vaccinazione antirabbica che accompagnavano i cuccioli. La dottoressa Emily Pieracci dei Centers for Disease Control and Prevention ha spiegato a NPR che è stato necessario porre questo divieto per assicurarsi di proteggere la salute e sicurezza dei cani e delle persone. A causa della pandemia da Coronavirus, sono aumentate le adozioni di animali domestici. Questo ha comportato un aumento delle importazioni, con però annesso incremento del numero dei cani che entrano negli Stati Uniti con certificati di vaccinazione per la Rabbia falsi.
USA: aumento dei cani importati con vaccinazioni Rabbia falsificate
Il CDC ha spiegato che nel 2020 hanno individuato più di 450 cani entrati negli Stati Uniti con certificati per la Rabbia falsi o fraudolenti. Si parla di un aumento del 52% rispetto ai due anni precedenti. La fretta di soddisfare l’aumentata domanda di adozioni potrebbe aver indotto allevatori senza scrupoli a far entrare cani con certificati fasulli, provenienti magari da luoghi in cui, a causa anche della pandemia, non si riusciva a tenere il passo con i programmi di vaccinazione contro la Rabbia.
La Rabbia è attualmente presente negli Stati Uniti negli animali selvatici. Nei cani, invece, è assente dal 2007. Tuttavia, visto che la Rabbia silvestre è presente, i cani degli Stati Uniti sono regolarmente vaccinati contro la Rabbia (per portare un cane negli USA è richiesta la vaccinazione antirabbica). Tuttavia l’arrivo di cani con certificati fasulli fa temere una nuova impennata dei casi.
Per questo motivo dal 14 luglio il CDC ha vietato l’importazione di cani provenienti da 113 paesi ad alto rischio di Rabbia. Questa misura sarà in vigore per un anno. Fra questi paesi abbiamo anche Russia, Brasile, Cina, Kenya, Uganda, Colombia, Vietnam, Corea del Nord, Siria e Nepal.
Concordi con questa decisione sono anche i veterinari statunitensi. Se un nuovo ceppo di Rabbia fosse accidentalmente introdotto negli USA, sarebbe solo questione di tempo per vedere dove e quanto velocemente potrebbe diffondersi.
Ovviamente a tale misura ci saranno delle eccezioni. Lo stesso CDC ha creato un protocollo per far sì che le persone possano richiedere un permesso per portare con sé il proprio cane.
Il CDC poi rassicura anche quelle associazioni come la SPCA International che si sono lamentate di tale divieto, adducendo come motivo il fatto che in questo modo si mettano a rischio le adozioni di animali salvati in altri paesi. I paesi vietati rappresentano solamente il 6% di tutti i cani importati ogni anno. Inoltre ci sono molti cani a livello nazionale che hanno bisogno di un’adozione, non è per forza necessario andare all’estero per salvare un cane.
Rabbia nel cane e gatto: sintomi
Via | NPR