USA: gatto scomparso da casa da 10 anni torna con i proprietari
Nello Utah, Stati Uniti, un gatto è tornato a casa dai suoi proprietari dopo 10 anni: ecco cosa è successo.
Una storia a lieto fine arriva dagli USA: nello Utah un gatto si è riunito con i suoi proprietari dopo 10 anni che era scomparso da casa. A dare la notizia è stata la Tooele City Animals Shelter che su Facebook ha pubblicato le foto della reunion. Tutto inizia più di una decina di anni fa quando il gatto Mocha scomparve nel nulla. All’epoca la sua proprietario andava al Liceo: il suo cuore era spezzato. A lungo aveva cercato di ritrovare Mocha: non voleva più andare a scuola, ma solo ritrovare il suo micio.
Alla fine, però, la ragazzo e i suoi genitori persero le speranze: probabilmente Mocha era morto e non lo avrebbero mai più rivisto. Intanto la ragazza crebbe, si sposò e mise su famiglia, prendendo anche un altro cane e un altro gatto.
Qualche giorno fa, però, la svolta. Un gatto randagio viene portato al rifugio per animali di Tooele City: la persona che gli dava da mangiare doveva trasferirsi e d era preoccupata del fatto che nessun altro si sarebbe preso cura del micio. Questa persona ha spiegato al rifugio che era da circa dieci anni che nutriva il gatto.
Al rifugio, come da prassi, hanno controllato che il gatto non avesse il microchip e, fra la sorpresa generale, si è scoperto che quel gatto randagio aveva effettivamente un microchip. Hanno così attivato la procedura di identificazione dei proprietari e li hanno contattati subito.
I proprietari all’inizio si sono dimostrati increduli e confusi: quel micio poteva davvero essere Mocha? Hanno così contattato la figlia: se c’era qualcuno che poteva riconoscere Mocha era lei. E così è stata: la donna ha cominciato a piangere e tremare per lo shock: quel gatto era il suo Mocha, scomparso dieci anni prima.
Adesso Mocha è tornato a casa con la sua felicissima proprietaria. E pensare che sarebbe bastato portare quel gatto trovato e apparentemente randagio dal veterinario dieci anni prima per scoprire che aveva il microchip e restituirlo subito ai suoi proprietari.
Via | Kutv
Foto | Pixabay