Uova di galline allevate in gabbia: Autogrill dice stop
Autogrill dice no alle uova da galline allevate in gabbia. Ecco perché.
Da molti anni, in Italia come nel resto del mondo, gli animalisti si battono affinché le galline non vengano più allevate all’interno di minuscole gabbie dove non hanno neanche la possibilità di muoversi. Oggi arriva una buona notizia per coloro che hanno a cuore il benessere degli animali. L’azienda leader in Europa Autogrill ha annunciato che non utilizzerà più uova provenienti da galline allevate in gabbia. Il cambiamento avverrà entro il 2025, e Autogrill rappresenta la prima realtà di questo settore a prendere una decisione del genere nel nostro Paese.
A spiegare le motivazioni di questa decisione è la stessa azienda, che ricorda in che modo crudele e immorale vengono trattate le galline negli allevamenti.
Le galline che vengono allevate in gabbia hanno infatti pochissimo spazio a disposizione, poggiano le zampe su una rete metallica (che causa molte ferite e infezioni), hanno le ossa molto fragili, e sono molto stressate per le disumane condizioni in cui sono costrette a vivere. tutto ciò le porta a beccarsi l’un l’altra e a staccarsi le penne.
Per ridurre il rischio, a questi poveri animali viene tagliato il becco senza anestesia, a pochi giorni dalla loro nascita. Un trattamento disumano e raccapricciante, che nel nostro Paese interessa purtroppo circa 21 milioni di galline. Per questa ragione non possiamo che accogliere con piacere la notizia che Autogrill non utilizzerà più uova di galline allevate in gabbia per i loro prodotti, e sperare che sempre più aziende seguano questo esempio.
via | Ansa
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