
Un curioso episodio ha scosso il tranquillo comune di Dorzano, in provincia di Biella, dove una disputa tra due vicine ha portato all’intervento dei carabinieri. La causa del contendere? Un gatto che, dopo aver preso l’abitudine di visitare frequentemente la casa della vicina, è stato trattenuto da quest’ultima, convinta che il felino non ricevesse sufficiente affetto dalla sua vera proprietaria.
La ricostruzione dei fatti
Nella giornata di domenica 23 marzo 2025, due donne, di 43 e 58 anni, sono state coinvolte in un acceso confronto. Secondo quanto riportato da fonti locali, il gatto era solito oltrepassare il confine delle due abitazioni in cerca di cibo e attenzioni, suscitando nella vicina l’idea che il micio fosse trascurato dalla sua legittima proprietaria. La donna più anziana, colpita dalla situazione, ha deciso di accogliere il felino nella sua casa, iniziando a prendersi cura di lui, ma con il chiaro intento di non restituirlo alla sua proprietaria.
La vicenda ha preso una piega inaspettata quando la 43enne, accorgendosi che il suo gatto non era rientrato come al solito, ha deciso di bussare alla porta della vicina. Al suo rifiuto di restituire l’animale, la proprietaria si è vista costretta a contattare i carabinieri per segnalare la situazione di “rapimento” del suo amato compagno a quattro zampe.
L’intervento dei carabinieri
Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, si sono trovati di fronte a una situazione piuttosto singolare. La donna di 58 anni, convinta di agire nel migliore interesse del gatto, non voleva sentire ragioni e si opponeva alla restituzione del felino. I militari, dopo aver ascoltato entrambe le parti, hanno cercato di riportare la calma e di chiarire la situazione.
Dopo un confronto tra le due donne, i carabinieri hanno infine deciso di restituire il gatto alla sua legittima proprietaria, informando entrambe sui diritti e doveri che ciascuna ha nei confronti degli animali domestici. Questo episodio ha messo in luce non solo la singolarità della situazione, ma anche l’importanza di una corretta gestione degli animali da compagnia e delle loro libertà, specialmente in contesti di vicinato.
Le libere uscite e cosa dice la legge
La questione ha riacceso il dibattito sulla gestione degli animali domestici e sulle “libere uscite” che i gatti possono avere al di fuori della propria abitazione. Infatti, nel contesto legale, la situazione è complessa e varia da comune a comune. I carabinieri, oltre a restituire il micio, hanno fornito informazioni utili alle due donne, sottolineando l’importanza di rispettare i confini altrui e di garantire il benessere degli animali.
Ora che il gatto è tornato a casa, rimane da vedere se continuerà a fare visita alla sua vicina o se la situazione richiederà ulteriori interventi in futuro. Questo episodio, sebbene bizzarro, ha sollevato questioni importanti riguardanti la responsabilità dei proprietari di animali e la necessità di una comunicazione aperta tra vicini.