Una colonia felina di Genova è stata avvelenata
Bruttissime notizie vengono dal quartiere Giardino di Genova, dove una colonia felina è stata sterminata con bocconi avvelenati
C’è rabbia e tensione a Genova, nel quartiere Giardino, alle spalle di Pegli, dove una colonia felina è stata decimata con dei bocchini avvelenati.
La colonia felina in questione era composta da una ventina di gatti curati da diversi volontari che li avevano fatti sterilizzare a loro spese e che seguivano con passione e competenza. Ma da un paio di giorni le cose non tornavano, perché i mici non si vedevano in giro. Così le gattare della zone hanno superato le recinzioni delle aiuole e hanno fatto la macabra scoperta: diversi gatti erano morti. Racconta Cinzia Parodi, residente del quartiere e tra le prime ad accorgersi di qualcosa che non andava:
Sono andata con una delle volontarie a vedere come stessero i mici, erano almeno due giorni che non si facevano vivi. Pensavamo si fossero nascosti. Ma poi abbiamo visto le scatolette e le ciotole del mangiare vuote. Mi sono avvicinata e ho scavalcato il cancelletto per arrivare.
Poi continua la narrazione di quanto accaduto:
Di solito quando o gatti vanno a morire si spostano in un luogo isolato, lontano dagli altri. E invece ho subito trovato due cadaveri, con una strana bava alla bocca. Poco lontano c’erano due palline, due bocconcini di carne, avvelenati. Abbiamo chiamato la Asl ma non c’era nulla da fare.
E conclude:
Non davano fastidio a nessuno, li avevamo sterilizzati tutti, a nostre spese. Chiunque abbia fatto questo gesto non è un essere umano, è indegno
Si sta valutando ora di sporgere denuncia contro ignoti per cercare di individuare il colpevole. Ricordiamo che le colonie feline, anche quelle condominiali, sono protette dalla legge e non possono essere spostate. Si spera, ora, che le indagini facciano il loro corso e si riesca a venire a capo di quanto accaduto.
Da parte nostra, intanto, mandiamo un pensiero felice ai gatti deceduti e ci auguriamo che al Ponte dell’Arcobaleno possano perdonare la stupidità e la cattiveria degli esseri umani.