Una città canadese vieta la vendita di cuccioli nei negozi
Siete stufi di andare nei negozi di animali e vedere quei poveri cuccioletti chiusi in gabbie di vetro anguste? Siete strenuamente convinti che la scelta migliore per un nuovo amico sia il canile o l’allevatore e non vi fidate della provenienza dei cuccioli nei negozi? Consolatevi, magari è solamente una goccia nel mare ma, almeno […]
Siete stufi di andare nei negozi di animali e vedere quei poveri cuccioletti chiusi in gabbie di vetro anguste? Siete strenuamente convinti che la scelta migliore per un nuovo amico sia il canile o l’allevatore e non vi fidate della provenienza dei cuccioli nei negozi? Consolatevi, magari è solamente una goccia nel mare ma, almeno in Canada, qualcosa si sta muovendo favorevolmente per la salvaguardia dei piccoli pelosi. Nella città di Richmond, nella periferia di Vancouver, dall’aprile 2011 sarà vietato vendere i cuccioli nei negozi di animali.
La decisione dell’amministrazione locale ha uno scopo ben preciso. Vietando questo commercio si intende anche combattere il randagismo. Spesso i cani nei negozi vengono preso più per impulsività che per effettiva volontà con l’alto rischio che i cani, una volta cresciuti, finiscano diretti al canile. Questa legge servirà anche a far aumentare le adozioni proprio dai canili della zona e ridare un po’ di felicità a quei teneri pelosi.