Petsblog Cani Comportamento Cani Un pitbull “normale” in aiuto di una bambina autistica

Un pitbull “normale” in aiuto di una bambina autistica

Come un cane può fare breccia nel cuore di una bambina autistica

Un pitbull “normale” in aiuto di una bambina autistica

Questa è la storia di Karma e di Lacy. Lacy è una bambina americana di sei anni affetta da una grave forma di autismo, una forma così profonda che le impedisce addirittura di parlare. Karma, invece, è un pitbull di nove anni e quaranta chili, adottato da cucciolo dalla famiglia di Lacy. Quando è nata Lacy, quindi, Karma aveva già tre anni ma, non per questo, non è stato un bravo cane. Si è preso cura della bambina sin dal suo primo giorno, prima che le venisse diagnosticata la malattia e, il tutto, senza aver mai fatto nessun addestramento specifico.

L’utilità dei cani nell’assistenza (sia fisica che psicologica) dei malati è oramai una questione assodata. La presenza di un cane, per un malato, è una forte componente di calma ed infonde una tranquillità spesso decisiva nel far aprire il paziente al mondo esterno, come ad esempio i bambini affetti da autismo come Lacy. Vi ricordate, ad esempio, della storia di Owen e Haatchi? Owen aveva frequenti e forti crisi di panico che lo avevano portato a vivere come un recluso per paura del mondo esterno. L’arrivo di Haatchi, un cane tripode adottato dal canile, lo ha aiutato ad affrontare la paura del mondo esterno ed ha cambiato la vita di entrambi.

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