Un cane di piccola taglia può mangiare la pappa del gatto?
Il fatto che un cane sia di piccola taglia non significa che possa mangiare la pappa del gatto. Cane e gatto sono due specie diverse e la loro diversità va rispettata
Ci sono alcuni cani che sono particolarmente esigenti in fatto di pappa. Alcuni umani che hanno cani di piccola taglia che mostrano problemi nel mangiare pensano di risolvere il problema della pappa dando ai loro cagnolotti il cibo per gatti. È come se facessero il seguente ragionamento: “Il mio cane è talmente piccolo che somiglia più a un gatto che a un Alano! Quindi può mangiare il cibo per gatti”. È profondamente errato: cane e gatto sono due specie completamente diverse. Un gatto non è un cane piccolo e viceversa.
Cane e gatto sono entrambi carnivori, ma con regimi alimentari sensibilmente differenti. Rispetto alla pappa dei cani, quella dei gatti è più ricca di proteine animali e grassi e più povera di glucidi e fibre. Se un cane mangia il cibo dei gatti, a medio-lungo termine si troverà in sovrappeso, sarà soggetto all’obesità, avrà problemi digestivi (diarrea e costipazione) e soffrirà di diverse carenze. Le conseguenze potranno diventare gravi nel caso in cui il cane soffra di problemi cardiaci o insufficienza renale. Infine, l’elevata appetibilità di crocchette e umido per gatti favorisce la bulimia nel cane.
Che fare, quindi? I cani di piccola taglia spesso sono capricciosi, ma questo non è un motivo per somministrare loro gli alimenti per gatti. La soluzione è quella classica delle regole per la pappa del cane: non lasciargli mai la ciotola con la pappa sempre a disposizione, ma dargli il cibo in maniera razionata e a orario fisso. Se, trascorsa mezz’ora, il cane non ha toccato il cibo, bisogna toglierlo e darglielo più tardi all’orario stabilito per la pappa, senza offrirgli stuzzichini o biscotti nel frattempo. Con questo ritmo la fame farà sentire i suoi effetti e Fido mangerà la razione che troverà nella ciotola senza fare storie.
Un consiglio pratico nel caso in cui si abbiano cani e gatti in casa: è bene posizionare le ciotole del gatto in una posizione sopraelevata, in modo che il cane non possa raggiungerle (mentre il gatto sì), specialmente nei momenti in cui i proprietari sono fuori casa e non possono accorgersi di eventuali “saccheggi”.
Un’ultima annotazione etologica: il gatto è un carnivoro stretto, mentre il cane è un semi-carnivoro dal momento che il suo regime alimentare è mutato per via dello stretto contatto con l’uomo, che è un animale onnivoro (se quest’ultima cosa, poi, sia un bene o un male è un altro discorso).
Foto | Thomas Lillis IV