Trump dà il via libera all’importazione di trofei di caccia all’elefante da Zambia e Zimbabwe
L'amministrazione Trump avrebbe deciso di annullare il divieto di importare i trofei di caccia all'elefante da Zambia e Zimbabwe.
Arriva direttamente dall’amministrazione Trump l’annullamento del divieto – imposto dall’amministrazione Obama nel 2014 – di importare i trofei di caccia all’elefante da Zambia e Zimbabwe. Una decisione, quella presa dall’attuale Presidente americano, che lascia l’amaro in bocca a tutti coloro che hanno a cuore la salvezza degli elefanti. Nonostante questi siano stati inseriti nella lista degli animali in pericolo, il governo ha infatti trovato il modo per consentire l’importazione di trofei di caccia, se sussiste la prova che tale inaccettabile pratica sia di aiuto per la conservazione della specie.
A quanto sembra, il permesso sarà valido per tutti gli animali cacciati legalmente a partire dal 21 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, e le importazioni potrebbero riprendere già nei prossimi giorni per i poveri elefanti cacciati legalmente in Zambia e Zimbabwe. Una mossa che risulta poco comprensibile alla luce del fatto che, secondo le fonti, fra il 2007 e il 2014, in ben 15 paesi africani la presenza degli elefanti sarebbe diminuita del 30%, rendendoli di fatti una specie in serio pericolo. Gli animali rimasti sono costantemente a rischio, a causa dell’odiosa pratica del bracconaggio e della caccia per il commercio illegale di avorio.
Il cambio di politica dell’amministrazione Trump in merito alla questione ha comprensibilmente sollevato non poche polemiche negli USA e nel resto del mondo (tanto da aver scatenato la reazione della community di Avaaz), dove i cittadini fanno notare che proprio la caccia all’elefante sarebbe una pratica gradita al figlio del presidente Trump.
via | Repubblica