Trixy, la gatta più fedele di un cane
Non solo i cani sono fedeli, ma anche i gatti e la storia di Trixy, gatta preferita da Henry Wriothesley, terzo conte di Southampton (1573-1624), lo dimostra
La fedeltà è una dote attribuita ai cani: si tratta di una semplificazione che noi esseri umani abbiamo fatto, bravi come siamo a catalogare tutto. Ma, come molte semplificazioni, è sbagliata, e oggi vi raccontiamo una storia che dimostra quanto i gatti possano essere fedeli.
Trixy era la gatta preferita da Henry Wriothesley, terzo conte di Southampton (1573-1624), noto avventuriero e mecenate (fornì incoraggiamento anche a William Shakespeare), ma era anche una mezza testa calda. Il più dannoso dei suoi errori di valutazione fu quello di unirsi al conte di Essex in un complotto per spodestare la regina Elisabetta I: venne scoperto e condannato a morte. La pena venne poi convertita in ergastolo, da scontare nella Torre di Londra.
Ed è qui che entra in gioco la gatta Trixy: il suo amico umano era lontano e lei, nella sua dimora di famiglia, non si dava pace di non vederlo rincasare la sera. Un giorno accadde che la micia decise di lasciare la sontuosa proprietà di Southampton House e andare alla ricerca del conte. A quanto riportano le cronache, Trixy si avviò per i tetti di Londra, riuscì a individuare la cella del suo amico e vi sgusciò dentro attraverso un comignolo. Per i due anni successivi Trixy e il conte di Southampton vissero insieme in cella, fino a quando Elisabetta I morì e i prigionieri vennero liberati.
Una volta libero il conte di Southampton volle rendere omaggio a Trixy e commissionò un quadro al pittore John de Critz in cui figurano il conte Henry Wriothesley nell’elegante abbigliamento aristocratico inglese, e Trixy, con uno sguardo coraggioso, come ci si aspetta da una gatta così particolare. Trovate la riproduzione del quadro a fine post.
C’è da notare una cosa: un’altra versione della storia vuole che siano stati degli amici umani del conte a portare in cella la gatta per fargli compagnia. Di fatto non ci sono notizie certe e a noi piace credere più alla versione tradizionale, con Trixy che cammina sui tetti alla ricerca dall’amato amico.
Foto | Attributed to John de Critz the Elder [Public domain], via Wikimedia Commons