Tre cani salvano un militare da un attentato
Un soldato deve la vita a tre cani... e ha trovato un meraviglioso modo per ripagarli
E’ ormai superfluo raccontare la realtà quotidiana dell’Afghanistan. E’ da oltre dieci anni che in quel paese muoiono persone per attentati, vendette, droni e via dicendo. Non vogliamo ovviamente entrare nel merito della cosa ma vogliamo raccontarvi la storia del sergente americano Chris Duke e di tre cani randagi. La vita in quei posti non è 24 ore su 24 sotto attacco (per fortuna) e ci sono dei momenti di stasi dove tutti provano a condurre una vita “normale”, per quanto normale possa essere in un teatro di guerriglia. In uno di questi momenti, il sergente Duke ha fatto “amicizia” con tre cani randagi: Rufus, Sasha e Target.
Il loro rapporto era molto strano ma non si sarebbe mai aspettato quanto accaduto. Come dicevamo, Chris era dislocato in Afghanistan e una notte il nemico aveva progettato un attentato alla loro base. I tre cani hanno percepito quello che stava succedendo e hanno cominciato ad abbaiare senza sosta per avvisare il loro amico del pericolo imminente. Questa strategia ha funzionato perché Chris e la sua squadra si sono svegliati in tempo per correre ai ripari e rispondere all’attacco. Sasha, purtroppo, è rimasto gravemente ferito nell’attentato e non è sopravvissuto ma Rufus e target ne sono usciti illesi. Una volta tornato a casa Chris voleva trovare il modo di aiuto quei due cani. Grazie al gruppo “Hope to the Warriors” che si occupa di reduci di guerra, Chris è riuscito a contattare i suoi vecchi commilitoni e ad organizzare il trasporto dei pelosi a casa sua per dare loro una famiglia e portarli in un ambiente sicuramente meno pericoloso.