Torino: stop ai botti di San Giovanni per non spaventare gli animali
A Torino stop ai botti tradizionali di San Giovanni per evitare di spaventare gli animali.
Torino e botti di San Giovanni – Sembra che a Torino dal 2017 potrebbero essere vietati i botti e fuochi d’artificio di San Giovanni, spettacolo che tradizionalmente tiene incollati i torinesi sulle rive del Po. Il tutto per tutelare il benessere degli animali e degli anziani. Della proposta si è parlato nel Consiglio Comunale: l’idea è quella di modificare tale festa in modo da renderla più simile a quella delle altre città europee, quindi via botti e rumori e spazio magari a fuochi d’artificio più silenziosi e giochi di luci. Si tratta comunque di una proposta, realizzata da Maurizio Trombotto di Sel: la richiesta fatta alla Giunta Fassino è quella di “rinunciare ai fuochi d’artificio rumorosi, sostituendoli con spettacoli di luci non rumorosi, o comunque con ridotti effetti acustici”.
In realtà già quest’anno il consigliere avrebbe voluto modificare la festa, ma la Giunta si è opposta. Quindi si è arrivati ad un compromesso: per ora verrà presentato un progetto con relativi costi per uno spettacolo con fuochi meno sonori e luci a led, poi si vedrà. La Onofri del PD ha così spiegato: “La società si sta evolvendo, è ora che si cerchi un nuovo modo di festeggiare. Ci sono i diritti degli animali, ma anche delle persone anziane. Non è giusto che si sveglino di soprassalto, con botti che creano disagio e ricordano il tempo di guerra”. Ovviamente c’è anche chi protesta, come Enzo Liardo del NcD: “Non sono d’accordo. Ci sono famiglie che aspettano tutto l’anno per portare i bimbi a vedere lo show. I botti durano 20 minuti”.
Via | La Stampa
Foto | lfphotos