Petsblog Animali domestici La top 10 degli errori nella gestione dei criceti

La top 10 degli errori nella gestione dei criceti

Abbiamo raccolto in una top ten alcuni errori che spesso si compiono nella gestione dei cricetini.

La top 10 degli errori nella gestione dei criceti

Ebbene sì, voglio rendervi note alcuni degli errori di gestione più comuni che riguardano i criceti che le persone compiono senza troppa ingenuità, temo! Alcuni elementi possono far sorridere, tuttavia vengono davvero fatte richieste similari.

  1. Vorrei prendere un criceto e questa è la mia gabbia – foto di un trasportino, dimensione 30x20cm. I criceti nani necessitano gabbia almeno di base 60x40cm, il resto non è comunque accettabile come ambiente vivibile per tutta l’esistenza. Risposta dell’utente: “Ma il mio ex criceto ci stava benissimo”. Mi verrebbe spontaneo chiedere se l’ex cricetino aveva una palettina con sopra i voti da sollevare quando tale gabbia è stata scelta, o se l’habitat gli è stato imposto dal proprietario.
  2. Vaporizzo la lettiera e non la cambio, il criceto può viverci giusto? No, la lettiera va cambiata in toto ogni due settimane, altrimenti è molto odorosa. Inoltre, non vedo come vaporizzandola l’ambiente possa restare sano: il tutto si inumidisce e non viene mai pulito.
  3. Come cibo dò i semi di girasole. Sbagliatissimo: il criceto deve avere una dieta varia, a base di un mix di semi sano e di abbondanti verdure. Come premi frutta o noci, mandorle e pinoli. Tanto quanto noi, il criceto deve mangiare cose più sane possibili.
  4. Al mio criceto dò lattuga e poi quello che cucino per me: spaghetti alla carbonara, lasagne… Altro errore madornale. il criceto NON MANGIA quello che mangiamo noi. Non è un essere umano ma è un roditore. Come detto, mangia semi, granaglie e verdura mista (di cui la lattuga va in fondo alla catena alimentare poichè molto acquosa e produce fermentazione).
  5. Lavo spesso il mio criceto. Il criceto NON SI LAVA, provvede da solo alle sue pulizie. Potete porre all’interno della gabbietta una ciotolina con della sabbia di cincillà in cui lo vedrete rotolarsi. Il criceto è animale estremamente pulito, ma va da sè che dopo un paio di settimane l’elemento odoroso non è il criceto in sè, ma la lettiera che, appunto, deve essere sostituita.
  6. Vorrei una coppia di criceti. No: i criceti sono animali solitari. Anche se da cuccioli stanno insieme, prima o poi si azzufferanno e non possiamo contare sulla fortuna che non accada mai o che ci accada davanti agli occhi. I criceti sono animali notturni e se litigano di notte, la mattina rischiamo di trovare il cadavere.
  7. Ho una cucciolata di criceti, li posso tenere insieme? Dagli errori si dovrebbe imparare: se è nata una cucciolata significa che sono stati tenuti insieme due o più criceti. Va da sé che nella cucciolata stessa se c’è anche un singolo maschietto, metterà incinta la madre. I criceti, ripeto, vivono uno per gabbia.
  8. Il mio criceto è malato, cosa posso fare? Portarlo presso un veterinario esperto in animali esotici: non ce n’è uno proprio sotto casa? È necessario attrezzarsi per lo spostamento e potare il criceto a far curare. Non possono esserci scusanti: un essere vivente scelto e voluto da noi ha necessità di essere tutelato.
  9. Tenevo il mio criceto libero per la stanza: che meraviglia quando si arrampicava ovunque, armadio compreso! È un bene tenere il criceto anche in libertà. Mi spiego: se volete concedere delle uscite serali (obbligatorie in caso di criceto dorato) va benissimo. L’ambiente però deve essere messo in sicurezza, bisogna verificare non ci siano pericoli nè, men che meno, che l’animale possa arrampicarsi per ben due metri rischiando poi di cadere nel vuoto (i criceti non hanno il senso dell’altezza).
  10. Faccio passeggiare il mio criceto stando attento al gatto. No: il gatto deve stare in un’altro luogo rispetto al criceto. Purtroppo, pur essendo magari il felino più bravo e tranquillo del mondo, è pur sempre un predatore, e il criceto è comunque una preda. Non facciamo stabilire strane amicizie umanizzando gli animali e pensando che abbiano bisogno di incontri, socialità e compagnia. Rispettiamo la loro natura.

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