Toelettature animali: riaprono in diverse regioni, ma con limitazioni
Le toelettature per animali riaprono in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche (zone rosse), ma con alcune limitazioni di accesso.
Buone notizie per le toelettature animali: riaprono in alcune regioni. Di sicuro riapriranno i battenti in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche. Ma attenzione: ci saranno delle precise limitazioni. Potranno essere portati in toelettatura solamente cani e gatti che non convivono con un positivo al Coronavirus. Inoltre i proprietari non potranno stazionare nella toelettatura.
Toelettature animali in Piemonte
Partiamo dal Piemonte. Le toelettature animali sono chiuse dal 15 marzo, quando anche questa regione è entrata in zona rossa. Tuttavia la Regione ha appena emesso un’ordinanza che permetterà alle attività con codice Ateco 96.09.04 di ritornare al lavoro. Tuttavia ci sono delle precise indicazioni da seguire:
- le toelettature potranno ricevere solo su appuntamento
- il proprietario dell’animale deve produrre un’autodichiarazione nella quale afferma che l’animale non convive con persone in quarantena o positive al Coronavirus
- i clienti dovranno lasciare gli animali all’ingresso, evitando di entrare nei locali
- dovranno essere ridotti al minimo i contatti fra clienti e addetti
- gli addetti dovranno indossare la mascherina anche durante le fasi di toelettatura
Andrea Cane, consigliere regionale, ha così dichiarato: “In queste ultime settimane, dopo numerose segnalazioni da parte di operatori del settore, ho fatto in modo che potesse essere garantita la possibilità di apertura per le toelettature, incrociando le direttive anti Covid con i pareri degli esperti del settore veterinario. Siamo stati tra le prime Regioni in zona rossa ad aver valutato da tempo l’apertura”.
Toelettatura cani in Lombardia
Spostiamoci ora in Lombardia. Il governatore Attilio Fontana, con apposita ordinanza, ha spiegato che è consentita l’attività dei servizi di cura degli animali da compagnia a partire dal 27 marzo. Anche qui è valevole per le attività con codice Ateco 96.09.04 (vi rientrano anche rifugi, asili e attività similari).
Pure qui valgono le regole viste in precedenza:
- obbligo dell’appuntamento
- autodichiarazione da parte del proprietario dell’animale che il suddetto non convive con persone in quarantena o positive al Coronavirus
- vietato l’ingresso dei clienti nei locali
- limitare al minimo i contatti fra addetti e clienti
- gli addetti devono usare i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l’animale
- garantire il distanziamento sociale
Toelettature cani e gatti in Emilia-Romagna
Con l’ordinanza n. 35 del 25 marzo 2021, il governatore della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha permesso la riapertura delle toelettature animali anche in zona rossa. Stesse regole viste in precedenza:
- obbligo di appuntamento
- autodichiarazione del proprietario che attesti che l’animale non conviva con persone in quarantena o positive al Coronavirus
- vietato l’ingresso dei clienti nei locali
- limitare i contatti fra addetti e clienti
- usare i mezzi di protezione durante i contatti con gli animali
- distanziamento sociale
Toelettatura cani e gatti nelle Marche
Anche nelle Marche il presidente Acquaroli ha emesso un’ordinanza che permetterà dal 30 marzo alle toelettature per cani e gatti di rimanere aperte anche in zona rossa. Verosimilmente ben presto ordinanze simili arriveranno in tutte le regioni. Bisogna però rispettare i seguenti limiti:
- obbligo di appuntamento telefonico o online
- autocertificazione del proprietario che indichi che l’animale non convive con persone in quarantena o positive al Coronavirus
- vietato l’ingresso ai clienti nei locali dell’attività
- limitare all’essenziale i contatti fra clienti e addetti
- obbligo per gli addetti di usare le mascherine durante i contatti con gli animali
- rispettare il distanziamento sociale
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Via | Repubblica
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