Petsblog Cani TLI alto nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

TLI alto nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

Cosa significa un TLI alto nel cane e nel gatto? Andiamo a vedere le cause dell’aumento di TLI e cosa fare.

TLI alto nel cane e nel gatto: cause e cosa fare

TLI alto nel cane e nel gatto – Prima di parlare di cause di TLI alto e terapia, andiamo a vedere che cos’è il TLI. Si tratta dell’acronimo per serum Trypsin-Like Immunoreactivity e valuta la produzione di tripsinogeno da parte del pancreas. Il TLI è l’unico esame che permette di diagnosticare con sicurezza l’insufficienza pancreatica esocrina. La tripsina è un enzima prodotto dal pancreas sotto forma di tripsinogeno inattivo che a sua volta viene attivato dall’enterochinasi, un enzima prodotto dalla mucosa intestinale. La sua peculiarità è che non viene assorbito dall’intestino, per cui le malattie enteriche non ne modificano il rilevamento. I segni clinici di insufficienza pancreatica esocrina compaiono quando viene perso il 90% della capacità secretoria, quindi con valori inferiori a 2.5 mcg/L, mentre se si trovano valori compresi fra 2.63 e 4.95 nel cane e 8-11.9 nel gatto (mcg/L) ecco che indicano non insufficienza pancreatica, bensì una mancata produzione con diminuzione della funzionalità pancreatica: per questo motivo sarebbe bene ripetere gli esami dopo un mese. Amilasi e lipasi non sono correlate alla funzionalità pancreatica, al massimo alla pancreatite, anche se non sono così specifiche.

TLI alto nel cane e nel gatto: cause

Queste sono le principali cause di aumento del TLI in cani e gatti:

  • aumentato rilascio da parte delle cellule del pancreas (pancreatite per danno cellulare, stimolazione da cibo, stimolazione da secretina o colecistochinina)
  • diminuzione della GFR o Glomerular Filtration Rate (per cause pre-renali, renali o post-renali)
  • carenza di vitamina B12 o cianocobalamina nei gatti
  • diete ad alto tenore proteico nei cani (di solito in questo caso non superare il range, ma è ai limiti superiori)

La misurazione del TLI è l’unico modo per diagnosticare l’insufficienza del pancreas esocrino in cani e gatti. Per poter effettuare questo esame il cane o il gatto devono essere a digiuno da almeno 12-18 ore per evitare l’innalzamento post prandiale fisiologico del TLI. Inoltre occhio che se il pet ha insufficienza renale, potreste trovare comunque il TLI alto e occhio anche al fatto che sieri lipemici alterano i valori.

Ultima considerazione: l’integrazione con enzimi pancreatici non altera la misurazione del TLI in quanto l’esame è specifico per il TLI canino (determinazione specie-specifica).

TLI alto nel cane e nel gatto: cosa fare

Se il vostro cane e gatto ha fatto tutta una serie di esami del sangue e fra questi vi è anche il TLI, se alto il suo significato deve essere correlato agli altri sintomi presenti e alle altre alterazioni ematiche. Se infatti ho esami del sangue e sintomi che indicano insufficienza renale è impossibile dire se quel TLI alto sia provocato da un inizio di pancreatite o sia dovuto all’insufficienza renale.

Se alimento il cane con diete ad alto tenore proteico, devo tenere in considerazione il fatto che potrei trovare il TLI verso il limite più alto del range di riferimento.

La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | alfonsominervino

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Si può dare carne cruda ai cani?
Alimentazione cane

Molti padroncini scelgono di nutrire i propri animali domestici con cibi crudi, come pesce, carne o latte. Ma si può davvero dare la carne cruda ai cani? Tecnicamente, la risposta a questa domanda è si, ma vi sono alcuni rischi che bisogna tenere in considerazione, primo fra tutti quello legato alla presenza di batteri dannosi e resistenti agli antibiotici.