Test Veterinaria 2013: ecco tutte le soluzioni e i risultati dei quiz
Siete pronti a conoscere i risultati e le soluzioni del Test di Veterinaria 2013? Ecco tutte le domande e le risposte del test di ingresso alla facoltà di Medicina Veterinaria.
Il 3 settembre 2013 si è tenuto il tanto temuto Test di Veterinaria 2013: si tratta del test di ingresso per l’ammissione alla Facoltà di Medicina Veterinaria, università come sappiamo a numero chiuso. E finalmente sono state rese note sia le domande che le risposte a questi quiz. Prima di tutto vediamo come si svolgeva il test.
Modalità di svolgimento
Il test di Veterinaria 2013 era composto da 60 quesiti a cui bisognava rispondere in un tempo massimo di 100 minuti. Questi 60 quesiti erano così suddivisi:
- 5 domande di Cultura generale
- 25 domande di Ragionamento logico
- 12 domande di Biologia
- 12 domande di Chimica
- 6 domande di Fisica e Matematica
Soluzioni e risultati del Test di Veterinaria 2013
Siete curiosi di conoscere le domande e le risposte del test di ingresso a Veterinaria? Ebbene: ecco il LINK ALLE SOLUZIONI AL TEST DI VETERINARIA 2013/14. I pareri sono stati abbastanza unanimi: la parte di chimica è stata reputata la più difficile, mentre la parte relativa alla cultura generale ha creato non pochi problemi.
Se vi ricordate nei giorni scorsi su Twitter e Facebook non erano mancati i commenti sulla estrema difficoltà del test di ingresso a Veterinaria, ma Stefano Bertocchi di Alpha Test ha sminuito queste voci: “Il test di ammissione a Veterinaria di quest’anno non ha riservato particolari sorprese ed era in linea con le attese della vigilia”. Sarà come dice lui, tuttavia quest’anno non si può negare che i test di ingresso non siano stati funestati da polemiche: test sospesi a Parma e Pavia, bonus maturità prima messo, poi contestato e poi tolto a test già iniziati… solo in Italia si possono fare pasticci simili.
Un commento a caldo
Ma andiamo a dare uno sguardo più da vicino alle domande e alle risposte di quest’anno. Per quanto riguarda Chimica, notiamo diverse domande in merito agli acidi-base, ma anche diversi esercizi: forse questi hanno messo maggiormente in crisi gli aspiranti veterinari, un conto sono le nozioni teoriche, un conto la loro messa in pratica.
Arriviamo al grosso scoglio: Cultura generale e Ragionamento logico. Continuo a sostenere che sia scandaloso come in un test del genere ci siano più domande di logica rispetto a quelle di biologia. Per quanto riguarda le domande di logica, notiamo parecchie domande in stile IMAT, ma anche numerosi esercizi a base di proporzioni verbali. Con un po’ di esercizio e pazienza, non erano impossibili. Per quanto riguarda la Cultura generale, notiamo domande sui Premi Nobel e sugli strati dell’atmosfera, quiz che ci possono stare in un ambito scientifico. Ma mi chiedo e domando perché mai un futuro veterinario debba essere costretto a conoscere quali sono i due paesi collegati dal ponte di Oresund: va bene la cultura generale, però in che modo queste conoscenze geografiche particolari possono aiutare nella professione veterinaria? Ah, pare che il suddetto ponte stia fra Svezia e Danimarca, adesso avremo una generazione di veterinari migliori perché sanno questo dato fondamentale.
Finalmente arriviamo alla Biologia, poche domande, tutte perfettamente fattibili se si era studiata la materia: si parla di acidi nucleici, di strutture cellulari, di cromosomi, di sostanze chimiche, di ATP, di struttura dell’occhio e del nefrone. Queste sì che sono cose che un futuro veterinario deve sapere, non dove si trova il ponte di Oresund!
Poche le domande di Fisica e Matematica: qui si trattava di rispondere a quiz su triangoli rettangoli, fare un calcolo esponenziale, avere conoscenze sui condensatori e sulla pressione. Anche qui nulla di impossibile se si era studiato.
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