Terremoto Abruzzo: premio Cucciolo per attività svolta a tutela degli animali
Un premio in ricordo del dramma del terremoto dell’Aquila avvenuto lo scorso aprile, che ha vissuto una grave emergenza veterinaria tra le centinaia di animali da compagnia perduti nella notte del sisma e quelli randagi, tra pets di quartiere che hanno perso chi li assisteva e quelli abbandonati dalla gente già sfollata ma poi fuggita […]
Un premio in ricordo del dramma del terremoto dell’Aquila avvenuto lo scorso aprile, che ha vissuto una grave emergenza veterinaria tra le centinaia di animali da compagnia perduti nella notte del sisma e quelli randagi, tra pets di quartiere che hanno perso chi li assisteva e quelli abbandonati dalla gente già sfollata ma poi fuggita in condizioni di panico per le nuove scosse.
Ci hanno pensato Alfonso Salvatore e Marcella Borrelli per ricordare il loro “Cucciolo”, un pastore abruzzese morto il 06/04/09, sepolto sotto le macerie della loro casa dopo averli “avvisati” che da lì a poco sarebbe accaduto qualcosa di terribile; c’è da dire che il riconoscimento, al suo debutto, premia quanti si sono distinti per un’opera meritoria a favore degli animali, hanno aderito la Presidenza della Provincia dell’Aquila, il Comune, l’Asl 1 e la Carispaq.
La targa è andata alle associazioni animaliste Enpa, Leal e “99 Gatti”, i Vigili del Fuoco e i medici veterinani Massimo Ciuffetelli, Roberto Mancini, Livio Giammaria, Orlando Giacco, Paola Sebastiani, Domenico Farda e Rolando Ciambotti tutti in servizio presso l’Asl 1 dell’Aquila.
Numerosissimi gli italiani che hanno dato il loro contributo all’Enpa secondo i numeri riepilogati da Monica De Meo, commissario straordinario della Sezione aquilana per la Protezione Animali, nel ritirare il premio:
“65 tonnellate di cibo per cani e gatti, 31 tonnellate di cibo per altri animali (conigli da compagnia, uccelli, roditori) e 3 tonnellate di mangime per animali da reddito; oltre 3.100 tra ciotole, vaschette, museruole, coperte, guinzagli, pettorine e siringhe; 460 tra trasportini, gabbie modulari e cucce; 5 mila palette monouso e 10 mila sacchetti per la raccolta delle deiezioni; 71 chilogrammi tra farmaci e antiparassitari.
Durante quelle giornate così difficili i volontari dell’Enpa hanno assistito oltre 500 animali liberi e ricevuto più di 2.400 segnalazioni alla casella di posta elettronica creata proprio per rispondere alle moltissime richieste dei cittadini”.