Temperatura corporea nel cane: meglio la misurazione rettale o quella auricolare?
E’ meglio prendere la temperatura rettale o quella auricolare nel cane? Uno studio ci dimostra la maggior veridicità della prima rispetto alla seconda.
Spesso capita in ambulatorio proprietari che si chiedono come mai la temperatura nei cani e nei gatti venga presa per via rettale e non tramite termometri auricolari, come invece si tende a fare adesso anche in pediatria. Finora ho sempre risposto che se già il termometro dà fastidio nei cani, molti di loro non tollerano assolutamente il fatto che ti avvicini alle orecchie, figuriamoci farli stare fermi il tempo di una misurazione auricolare. Spesso il cane odia che qualcuno gli sollevi l’orecchio e gli infili uno strumento dentro, vedi i cani che fanno scenate quando cerchi di controllare le orecchie con l’otoscopio; altri invece magari hanno otite, dolore e quindi mai e poi mai si farebbero mettere il termometro nell’orecchio. Adesso poi arriva uno studio comparso su PubMed (Comparison of auricular and rectal temperature measurement in normothermic, hypothermic, and hyperthermic dogs. U Konietschke; B D Kruse; R Müller; C Stockhaus; K Hartmann; A Wehner Tierarztl Prax Ausg K Klientiere Heimtiere. 2014; 42 (1): 13-9.) che testimonia come la temperatura auricolare sia inattendibile nei cani rispetto a quella rettale.
Differenze fra temperatura rettale e auricolare nei cani
Praticamente lo studio ha messo a confronto la misurazione della temperatura corporea rettale, il metodo migliore, con quella auricolare. Il tutto è stato fatto misurando la temperatura su cani con temperatura normale, più bassa o con febbre, ovviamente tenendo conto delle eventuali differenze delle condizioni ambientali e della conformazione dell’orecchio.
I valori di riferimento dello studio sono stati stabiliti con entrambi i sistemi basandosi su sessantadue cani sani, mentre lo studio veniva effettuato su trecento cani con diverse malattie. Di questi duecentoventi avevano la temperatura normale (normotermia), trentadue avevano la temperatura bassa (ipotermia) e quarantotto avevano la temperatura alta (ipertermia). Ecco che allora venivano poi confrontate la temperatura rettale e quella auricolare, tenendo anche conto di parametri come la temperatura ambientale, l’umidità relativa e anche la diversa conformazione delle orecchie (vedi cani con orecchie lunghe e pendule come i Segugi o con orecchie dritte come i Pastori tedeschi).
I sorprendenti risultati dello studio
Ecco che alla fine di questo studio si è scoperto che c’erano variazioni di valori della temperatura corporea fra misurazione rettale e misurazione auricolare assolutamente inaccettabili. Altra particolarità che è stata notata è che fondamentalmente la temperatura ambientale non variava di molto i due tipi di misurazione, invece l’umidità relativa aveva un’importanza notevole in questa variabilità.
Il che tradotto vuol dire: l’unico metodo valido, veritiero ed efficace per misurare la temperatura corporea nel cane rimane la misurazione rettale. La misurazione auricolare, anche quando veloce e tollerata dal cane, non garantisce valori attendibili. E per esperienza a volte è peggio usare un otoscopio che un termometro, molti cani non sopportano proprio l’utilizzo di un otoscopio quindi non sopporterebbero neanche l’uso di un termometro auricolare.
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Via | Pubmed
Foto | albyzzolo