Telefono Azzurro: ritirato lo spot #primaibambini con il cane
Il Telefono Azzurro ha deciso di ritirare lo spot #primaibambini in quanto "Coinvolgere il cane ha urtato la sensibilità di molti".
Telefono Azzurro si è scusato (più o meno) e ha ritirato lo spot #primaibambini, dichiarando che “Coinvolgere un cane ha turbato la sensibilità di molti”. Ecco, grazie per il ritiro e le scuse, ma con questa affermazione la onlus ha dimostrato di non aver centrato il problema. Ma partiamo dall’inizio. Qualche giorno fa Telefono Azzurro aveva mandato in onda il suo nuovo spot #primaibambini. Nel video un uomo entrava di corsa in una casa in fiamme. Sotto ad un tavolo c’erano due bambini e un cane. L’uomo andava dal terzetto e, al posto di salvare tutti, prendeva in braccio solamente il cane, portando solo lui fuori dalla casa in fiamme.
Il che ha immediatamente scatenato le polemiche: il messaggio che l’associazione voleva dare non era proprio chiaro, anzi, sembrava puntare il dito contro gli animali. Il che ha fatto infuriare tutti gli animalisti.
Quale era il messaggio del Telefono Azzurro?
A seguito delle polemiche, Telefono Azzurro ha cercato di difendersi sostenendo di non essere riusciti a trasmettere il messaggio che volevano divulgare. In pratica voleva riportare l’attenzione di tutti sul tema della sicurezza dei bambini e sulla tutela dei diritti dell’infanzia.
Il video, realizzato gratuitamente la Giornata Internazionale dell’Infanzia, voleva far concentrare le persone sulla tematica dei bambini, trascurata in questa emergenza sanitaria.
Qual è il messaggio arrivato alla gente?
Tuttavia il messaggio che questo video è riuscito a trasmettere è ben diverso da quello ipotizzato da Telefono Azzurro. Lo spot sembrava quasi voler giudicare in negativo chi si prende cura degli animali. Ancora una volta, infatti, quasi in una sorta di “benaltrismo”, sembra che sia impossibile pensare che qualcuno possa avere a cuore più di una cosa: o stai con i bambini o con gli animali. E’ questo il messaggio che è passato: si crea l’ennesimo “altro schieramento” che finisce col danneggiare l’immagine di entrambe le parti.
Per questo motivo sono fioccati in rete i commenti negativi nei confronti di questa campagna pubblicitaria. Difficile capacitarsi che un’associazione come Telefono Azzurro, dedita alla solidarietà, possa essere la prima a puntare il dito contro qualcuno che non sia il soggetto che loro stessi sostengono. Per questo motivo tramite un post su Facebook, Telefono Azzurro prima ha spiegato il senso del suo video. Poi, visto che i commenti continuavano a proliferare, ecco che si è scusato e ha dichiarato di aver rimosso lo spot.
Perché le scuse di Telefono Azzurro non convincono?
Però in molti non sono convinti delle scuse fatte da Telefono Azzurro. O meglio: sono state apprezzate, ma diversi utenti hanno fatto notare come Telefono Azzurro non abbia capito il perché della rabbia degli animalisti. Non si tratta di aver “urtato la sensibilità di qualcuno”, ma di avere ancora una volta creato disuguaglianze su categorie di soggetti in difficoltà.
Il messaggio che è passato, infatti, è sbagliato su più livelli. Apparentemente il video sembra dire che gli animali non devono essere aiutati o salvati perché la loro vita vale di meno: si tratta di un messaggio diseducativo. Almeno tanto quello a un secondo livello di lettura: puoi amare solo una categoria, l’amore ha dei limiti e non può essere condiviso.
Se proprio si voleva concentrare l’attenzione sui bambini, non bisognava utilizzare un cane come metro di paragone: perché l’amore per i bambini non può co-esistere insieme a quello per gli animali? Perché bisogna sempre fare una classifica di cosa sia più importante? Bastava che Telefono Azzurro al posto di un cane avesse utilizzato uno smartphone ed era fatta.
Bambini e animali crescono insieme: il video tenerissimo
Via | Pagina Facebook Telefono Azzurro
Foto | Pixabay