Tartarughe d’acqua: quale deve essere la temperatura dell’acquario?
Ribadiamo un concetto chiave dell’allevamento delle tartarughe d’acqua: la temperatura dell’acquario.
Tartarughe d’acqua – Ultimamente riceviamo sulla posta di Petsblog numerose email di tartarughe che sono andate in letargo in casa (???), che non si sono svegliate, che sono settimane e mesi che non mangiano, che sono apatiche e che muoiono praticamente nel tempo fra l’arrivo dell’email e della risposta…. tempo stimato di massimo 24 ore, non di mesi. C’è dunque qualcosa che non va: molte di queste tartarughe potrebbero essere ancora vive se i proprietari si fossero informati per tempo su quale sia la corretta alimentazione e la corretta gestione dell’acquario delle tartarughe d’acqua. Ecco perché oggi andremo a ribadire quale deve essere la temperatura corretta da impostare nell’acquario delle tartarughe.
Tartarughe d’acqua: la temperatura dell’acquario
Tutto è subordinato al fatto che abbiate provveduto a dotare la vostra tartaruga di un acquario degno di questo nome, se vi siete limitati a comprare il classico acquario con palmetta siete fuori strada e avrete condannato la vostra tartaruga a una morte lenta per consunzione.
Ma torniamo al nostro acquario. L’acquario, come dovreste sapere, dovrebbe essere corredato di apposito termostato. Come prima cosa controllate che sia sufficiente per il volume d’acqua contenuto nell’acquario. Per fare questo di solito si usa un termometro posizionato nel punto più vicino al termostato e uno nel punto più lontano per tenere sotto controllo la temperatura. La temperatura dell’acqua dell’acquario della tartaruga può variare dai 25 ai 28 gradi, se è sui 26 sarebbe l’ideale.
La temperatura è più bassa? Non va bene, la tartaruga va in ipotermia e muore, provate a comprare un termostato più funzionale. La temperatura è più alta? Non va bene, rischiate di cuocere la tartaruga. E’ anche possibile regolare il termostato in modo che ci sia una certa escursione fra il giorno e la notte: di giorno magari manteniamo temperatura sui 25-26 gradi e di notte la facciamo scendere di qualche grado.
Altra cosa importante: bisogna mantenere debitamente calda anche l’aria al di fuori della vasca. Anzi, qui la temperatura dovrebbe essere leggermente più alta, sui 30 gradi nell’hot spot. Questo si ottiene comprando l’apposita lampada riscaldante che va posizionata in un angolo dell’acquario per creare per l’appunto un hot spot caldo: la tartaruga, infatti, mantiene la temperatura corporea passando continuamente dal punto caldo al punto freddo.
Se già sapete in partenza di non avere i fondi necessari per tutta la strumentazione del caso, cambiate pet, le tartarughe non fanno per voi perché senza tutto ciò la tartaruga è condannata inevitabilmente a morte.
Cosa succede se non ho il termostato?
Se non si dota l’acquario della tartaruga di termostato, l’acqua sarà decisamente più fredda rispetto a quel range che vi ho indicato sopra. Questo vuol dire condannare la tartaruga a stare perennemente in ipotermia, con progressivo rallentamento delle funzionalità organiche, anoressia, rischio di sovrinfezione batterica e infine la morte.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | jcapaldi