Petsblog EMERGENZE ANIMALI Tartaruga marina incastrata nel cerchione di una bici rischia l’amputazione delle pinne

Tartaruga marina incastrata nel cerchione di una bici rischia l’amputazione delle pinne

Una tartaruga Caretta Caretta è stata recuperata nella zona di Pellaro a Reggio Calabria in condizioni gravissime. L’animale rischia l’amputazione delle pinne.

Tartaruga marina incastrata nel cerchione di una bici rischia l’amputazione delle pinne

Nei giorni scorsi, una tartaruga Caretta Caretta è stata recuperata mentre si trovava in gravi difficoltà nella zona di Pellaro, a Reggio Calabria. L’animale era purtroppo gravemente ferito a causa di una serie di oggetti con i quali si era incastrata, fra i quali un galleggiante e il cerchione di una bicicletta.

La povera tartaruga che potete vedere nel video in alto è lunga circa 70 centimetri ed ha un peso di 25 chili, e non è riuscita a liberarsi dal groviglio di immondizia e dalla lenza in nylon che la teneva prigioniera. Il materiale le aveva stretto le pinne anteriori in modo talmente forte che adesso sono andate in cancrena.

A soccorrerla, grazie alla segnalazione di un diportista che ha immediatamente informato la Guardia Costiera di Reggio Calabria della presenza dell’animale, sono stati i membri del Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone, i quali spiegano che le sue condizioni sono purtroppo davvero molto gravi.

Afrodite, così è stata battezzata dai volontari del centro di Brancaleone, rischia seriamente l’amputazione delle pinne, e tutto ciò a causa del continuo scempio che la razza umana fa della natura e del mondo che la circonda.

Il chirurgo del Centro valuterà al più presto la situazione per scoprire se è possibile salvare l’animale. Sul sito del Centro (dove potrete aiutare e adottare tante tartarughe bisognose di protezione), si legge:

Non sappiamo come andrà a finire la sua storia, ma Afrodite (così battezzata come la Venere di Milo, senza braccia) vorremmo che restasse nel cuore e nei ricordi di tutti come il simbolo del disastro ambientale che noi stiamo vivendo da spettatori. Lei è solo una delle decine di migliaia di tartarughe marine (e non solo) ogni anno vittime dell’uomo.

via | Ansa, Crtmbrancaleone.it

Foto da Pixabay

Seguici anche sui canali social