Tartaruga greca: specie, caratteristiche e alimentazione
La tartaruga greca è un animale domestico dal carattere tranquillo e affidabile: ecco tutto ciò che devi sapere per prendertene cura al meglio.
Le tartarughe greche, originarie dell’Europa meridionale, dell’Africa settentrionale e dell’Asia sudoccidentale, sono comunemente tenute come animali domestici e il loro carattere affabile le rende piacevoli compagne domestiche.
Le tartarughe greche hanno un guscio che va dal marrone chiaro al giallo o dal marrone scuro al nero. Sono generalmente animali domestici accomodanti, purché i proprietari soddisfino le loro esigenze. Tuttavia, poiché queste tartarughe da compagnia hanno una durata della vita che in cattività supera spesso 50 anni o più, i potenziali proprietari dovrebbero pensare a lungo e intensamente se impegnarsi a prendersi cura di un animale che potrebbe facilmente sopravvivere a loro.
Panoramica delle specie
- Nome comune: tartaruga greca, tartaruga dalla coscia speronata
- Nome scientifico: Testudo graeca
- Dimensioni da adulti: fino a 25 centimetri di lunghezza circa
- Aspettativa di vita: 50 anni o più
Comportamento e temperamento della tartaruga greca
Come molti rettili domestici, anche le tartarughe greche preferiscono non essere maneggiate dall’uomo. La manipolazione è molto stressante per le tartarughe e può avere un impatto negativo sulla loro salute. Alcune tartarughe potrebbero anche mordere se raccolte. Quando devi maneggiare la tua tartaruga, ad esempio spostandola fuori dal suo recinto per pulirla, fallo lentamente e delicatamente.
In gran parte, le tartarughe greche sono creature amabili e dolci se i loro bisogni sono soddisfatti e la loro avversione all’essere prese in mano è rispettata. Una volta che conoscono i loro proprietari, molte diventano piuttosto socievoli. Spesso si avvicinano alle persone, soprattutto se vedono qualcuno con del cibo.
Habitat della tartaruga greca
Le tartarughe greche rimangono piuttosto piccole ma hanno comunque bisogno di uno spazio ampio per muoversi e rimanere in forma. Molti proprietari di tartarughe preferiscono usare grandi vasche di plastica o costruire recinti in legno invece di usare acquari per il loro alloggiamento. Le tartarughe hanno bisogno di spazio a terra. Un recinto di almeno 1 metro x 2 metri con pareti alte circa 40 centimetri è adeguato, anche se più grande è meglio è.
Assicurati di rimuovere quotidianamente il cibo non consumato e altri rifiuti visibili dal recinto e strofina tutte le superfici del recinto con un detergente adatto ai rettili ogni settimana.
Se la temperatura è di 23 gradi Celsius o più alta, concedi alla tua tartaruga un po’ di tempo all’aperto. Tuttavia, è fondamentale non lasciare mai la tartaruga da sola quando è fuori. Le tartarughe possono scappare più velocemente di quanto si possa pensare e sono molto brave a nascondersi. Inoltre, animali predatori possono raccoglierle.
L’ideale è costruire il recinto con pareti perimetrali sicure e con una parte superiore, il tetto, che faccia da schermo. Le pareti perimetrali andrebbero piantate nel terreno per una profondità di almeno 15 centimetri, al fine di evitare che la tua tartaruga scavi sotto di esse e scappi.
Assicurati che il recinto abbia sezioni soleggiate e ombreggiate. E non mettere mai la tartaruga all’esterno in una vasca di vetro, poiché il vetro e la luce solare possono creare condizioni simili a quelle di un forno.
Calore
Le tartarughe greche preferiscono un ambiente compreso tra 23 e 32 gradi Celsius. Una sezione del recinto della tua tartaruga dovrebbe permetterle di crogiolarsi con una lampada termica che mantiene una temperatura compresa tra 32 e 35 gradi Celsius durante il giorno. Di notte, la temperatura del recinto può essere compresa tra 21 e 28 gradi Celsius. Se tenute all’aperto, queste tartarughe possono sopportare temperature notturne che scendono a circa 18 gradi. In natura, di solito vanno in letargo durante le temperature invernali più fresche.
Luce
Oltre a una lampada termica per crogiolarsi al caldo, la tartaruga necessita anche di un’illuminazione che emette raggi UVB per circa 12 ore al giorno. Questa luce favorisce la produzione di vitamina D nella tartaruga, che aiuta a metabolizzare il calcio e rafforzare le ossa. Senza una lampada UVB o una sufficiente luce solare naturale, la tua tartaruga potrebbe sviluppare anomalie ossee.
Umidità
Le tartarughe greche necessitano di un livello di umidità compreso tra il 40% e il 60%. Utilizzare un igrometro (misuratore di umidità) per monitorare il livello di umidità del loro habitat. Mantieni l’umidità bagnando la tartaruga a giorni alterni o ogni volta che è necessario. Inoltre, tenere sempre il recipiente per l’acqua della tua tartaruga riempito aggiungerà umidità al suo habitat.
Substrato
Il pacciame sicuro per i rettili e i trucioli di legno di pioppo sono buone opzioni di substrato (o lettiera) per le tartarughe greche. Assicurati solo che il cibo che mangiano sia offerto su un piatto o un’altra superficie, in modo che non ingeriscano accidentalmente la loro lettiera.
Cibo e acqua
Le tartarughe greche sono erbivore e vivono meglio con una dieta ricca di fibre e povera di proteine. Una varietà di verdure a foglia scura e altre verdure dovrebbero costituire la maggior parte della dieta della tua tartaruga: cavolo cappuccio, indivia, prezzemolo fresco, tarassaco, zucchine, broccoli e carote grattugiate. Dai da mangiare alla tua tartaruga con diverse variazioni di verdure ogni giorno. Il fieno di Timothy tritato dovrebbe essere aggiunto alla sua alimentazione per mantenere il becco della tua tartaruga tagliato e per la fibra aggiuntiva.
Le tartarughe greche possono mangiare anche piccole quantità di frutta, come lamponi, fragole o mele tritate. Ma questo non dovrebbe costituire più del 10% della dieta.
Puoi integrare la dieta della tua tartaruga con un pellet commerciale di qualità fornito quotidianamente. Inoltre, si consiglia di spolverare regolarmente i prodotti con una polvere di calcio per assicurarsi che la tartaruga assuma abbastanza questo minerale. Segui i consigli del tuo veterinario sull’integrazione e l’alimentazione per mantenere il suo giusto peso forma.
Un piatto d’acqua dovrebbe essere abbastanza grande e accessibile per consentire alla tua tartaruga di entrare e bere o defecare quando necessario. Cambia l’acqua ogni giorno o secondo necessità per mantenere la pulizia.
Problemi comuni di salute e comportamento
Come per molte altre specie di tartarughe, anche quelle greche possono avere problemi al guscio, di solito a causa di un’infezione fungina. La putrefazione del guscio può causare dolorose deformità del carapace che sono pericolose per la vita dell’animale se non trattate adeguatamente.
Inoltre, come altri rettili, le tartarughe greche sono suscettibili alle malattie metaboliche delle ossa. Questo disturbo deriva da uno squilibrio nel rapporto calcio-fosforo nel metabolismo e porta all’indebolimento generale delle sue ossa. È un’altra condizione dolorosa che può essere fatale se non adeguatamente trattata.
Inoltre, le infezioni respiratorie colpiscono le tartarughe greche come fanno con molti altri rettili. I sintomi includono respiro sibilante e letargia. L’umidità dell’habitat scorretta è spesso la causa di queste infezioni.
In termini di comportamento, fintanto che rispetti il desiderio della tua tartaruga di non essere maneggiata, dovresti convivere con lei pacificamente. Ma tieni presente che una tartaruga potrebbe mordere o graffiare se si sente minacciata.
Come scegliere la tua tartaruga greca
La soluzione migliore per ottenere una tartaruga greca è di comprarla da un allevatore esperto, che conosce la sua storia medica. Ti stai potenzialmente impegnando con questo animale domestico per molto tempo, quindi è ideale iniziare con un animale sano. Il costo medio per una tartaruga greca varia da circa 70 a 100€.
Una tartaruga sana generalmente dovrebbe avere occhi chiari, nessun segno di muco in eccesso e un guscio liscio senza deformità o decadimento. Se possibile, chiedi all’allevatore o al gruppo di salvataggio della tartaruga se puoi guardarla mentre mangia. L’unica tartaruga che rifiuta il cibo è quella malata.