Non solo il cane, anche il gatto soffre di tartaro. Questo perché i nostri animali da compagnia non si lavano i denti. In realtà anche le nostre bocche sarebbero conciate come le loro se non ci lavassimo mai i denti. La placca, infatti, si trasforma in tartaro nel giro di 24 ore. Riuscendo a rimuovere più placca possibile (magari usando anche dei rimedi naturali), si riduce la formazione di tartaro.
Ma questo è più facile a dirsi che a farsi. Se già non sempre nel cane è facile spazzolargli i denti, nei gatti, che notoriamente sono poco collaborativi quando si tratta di procedere con queste manovre, non sempre è fattibile. A meno di non rischiare morsi e rimetterci le dita ogni volta.
Rispetto al cane, forse pulire i denti del gatto non è così semplice. A parte il fatto che hanno una bocca decisamente più piccola, cosa che complica le manovre con eventuali spazzolini, diciamo che il gatto morde spesso e volentieri. Comunque sia, se il gatto si fa spazzolare i denti, si possono usare o una garza o gli spazzolini per gatti (sono delle specie di ditali da inserire sul dito). A questo punto si utilizzano i dentifrici per cani e gatti (mai usare il dentifricio per umani: contiene xilitolo ed è tossico per gli animali).
Il consiglio, però, è quello di usare una garza: il dito + la testina dello spazzolino occupano spazio e nella bocca del gatto c’è poco spazio di manovra.
Se però vuoi provare dei rimedi naturali per il tartaro nel gatto, eccone alcuni:
E se anche facendo tutto questo il gatto ha molto tartaro? L’unica cosa da fare rimane contattare il proprio veterinario di fiducia per concordare una detartrasi.
Gatto con alito che puzza di marcio? L’alitosi nel gatto può avere diverse cause:
Se l’alito del gatto puzza di marcio, è presente bava, scialorrea, ulcere del cavo orale o altri sintomi, contatta subito il tuo veterinario.
Fonti: