Taranto: uccidono a sassate una tartaruga e la gettano in mare
È un caso che ci lascia profondamente turbati quello che riguarda Gaetana, una tartaruga Caretta caretta uccisa e legata in fondo al mare a Taranto.
Taranto – Restiamo sempre molto turbati quando ci troviamo di fronte a notizie come quella che riguarda Gaetana, la tartaruga Caretta caretta che, dopo essere stata salvata dai volontari del WWF alcuni mesi fa, è stata ritrovata morta pochi giorni fa, uccisa probabilmente a colpi di remi, e legata a un sasso in fondo al mare. Questo è quanto accaduto nei giorni scorsi nel Mar Piccolo, a Taranto, e per l’esattezza nella zona della costa, all’altezza dell’Aeronautica Militare, dove due volontari dell’associazione Arpec Puglia (protezione civile a cavallo), mentre passavano si sono accorti che c’era qualcosa di strano sul fondo del mare. Quel qualcosa era proprio la carcassa della tartaruga, legata con una corda a un masso, e lasciata li, senza vita, in fondo al mare, quasi certamente nel tentativo di nasconderla.
Secondo le prime ricostruzioni, molto probabilmente i pescatori della zona (che per inciso, non dovrebbero pescare affatto nel Mar Piccolo, poiché vi è il divieto di pesca), potrebbero aver colpito l’animale con un remo, e avrebbero poi cercato di occultarne il corpo. A spiegarlo sono i volontari del WWF, che raccontano:
La dinamica che ci pare più plausibile è che, da quanto ci hanno detto i veterinari dopo un primo esame, Gaetana sia stata colpita da un remo. Probabilmente uccisa perché ritrovata nelle reti dei pescatori, dato che spesso questi esemplari finiscono nelle nasse per mangiare il pesce. Forse a qualcuno non è andato giù che la tartaruga fosse lì e così l’hanno ammazzata con un colpo e poi legata a un sasso di tufo per nasconderla. E’ un atto barbaro che il Wwf denuncia e per cui si batterà nel tentativo di scoprire i colpevoli. L’assurdo è che in quell’area non si può nemmeno pescare.
Dopo aver trovato la tartaruga, sono stati subito allertate le forze dell’ordine, che hanno recuperato l’animale, ed hanno poi avviato le indagini per riuscire a trovare i colpevoli di questo assurdo e disumano gesto.
Come vi abbiamo accennato, Gaetana – una femmina di Caretta caretta lunga 73 centimetri e dal peso di 51,9 chilogrammi – era già stata salvata in precedenza dai volontari del WWF, che l’avevano recuperata nel Parco Cimini a Taranto il 9 gennaio del 2017, e l’avevano curata dopo aver trovato due ami nel suo corpo. Ad Aprile i volontari hanno rimesso in libertà l’animale, ed in un solo attimo, qualche balordo le ha tolto la vita in questo modo orribile.
Di fronte a un gesto tanto odioso, l’ufficio legale del WWF ha già avviato tutti gli approfondimenti per valutare la possibilità di costituirsi parte civile contro chi ha commesso questo crimine. Dal canto nostro, speriamo vivamente che chiunque abbia ucciso Gaetana venga identificato e punito per come merita.
via | Repubblica