Susanna Tamaro ricorda la sua Pimpi
Quando un animale domestico viene a mancare il dolore è forte. Susanna Tamaro ricorda la sua adorata Pimpi.
Susanna Tamaro ricorda la sua adorata Pimpi, la cagnolina che è morta a causa di un boccone avvelenato pochissimo tempo fa. La scrittrice aveva già confermato di voler adottare un nuovo cane. Ma il ricordo di Pimpi rimarrà sempre nel suo cuore. Come ogni cagnolino che prende la lunga strada verso il ponte dell’arcobaleno, in attesa di ritrovare i propri amici umani.
La scrittrice di Va’ dove ti porta il cuore ha ricordi impressi nella sua memoria di quanto ha amato Pimpi e la sua vitalità:
Il ricordo di Pimpi che più mi accompagna? La sua allegria, i suoi occhi sempre scintillanti di gioia, la sua irrefrenabile vivacità e il suo smodato amore per i gatti.
Un mese fa il dolore condiviso con i fan sui social, per una fine così terribile, per mano di qualcuno che non si può nemmeno definire essere umano. Come si fa a voler la morte di creature così innocenti? Susanna Tamaro ha confermato di non voler rimanere sola, visto l’aiuto che Pimpi le ha dato nel poco tempo che sono state insieme. Anche se dopo la morte di un cane o di un gatto è difficile prendere di nuovo questa decisione. Lei lo ha fatto
con una certa apprensione e con un sentimento un po’ contraddittorio. Infatti, come ogni volta che accolgo un nuovo animale, mi dico: chi me lo fa fare di espormi nuovamente al rischio di un dolore così grande? Eppure naturalmente lo farò, perché non si può smettere di amare per non soffrire.
Susanna Tamaro ha visitato diversi canili in Italia, anche se spesso non si è trovata quello che ci si aspetterebbe in un paese civile. Nel canile di Roma, però, ha trovato professionalità e passione.
Via | La Stampa