Striscia la Notizia “indaga” su Cesar Millan
Striscia la Notizia e un servizio sui presunti metodi violenti di addestramento di Cesar Millan.
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Lo dico non senza un filo di orgoglio: noi di Petsblog avevamo aperto un capitolo sul “lato oscuro” dei metodi di addestramento di Cesar Millan in tempi non sospetti. L’altra sera, a Striscia la Notizia, è andato in onda un servizio di Edoardo Stoppa proprio a questo riguardo. Si parla dei tristemente soliti collari elettrici, collari con spuntoni, collari a strozzo eccetera. Quello che può sembrare una barbarie, però, negli Stati Uniti non è illegale. Alcuni veterinari, addirittura, ritengono giustificata la devocalizzazione del cane, quando questo abbaia troppo.
In Europa, comunque, non siamo messi meglio e questa è una pratica che viene “accettata” anche nel vecchio continente. D’altro canto sono sempre numerose le persone che ritengono “inopportuno” spendere tempo e soldi per educare un cane a non abbaiare quando lo si può semplicemente rendere muto. Qui da noi la devocalizzazione è giustificata per scopi curativi. Quali siano questi scopi, poi, lo determina il singolo veterinario con il risultato che, paradossalmente, basta trovare quello che bada più ai soldi che al cane per avere l’intervento bello che eseguito. Tutto questo è permesso dalla legge (o almeno non chiaramente vietato) ma il buonsenso deve prevalere dove ci sono delle lacune.
È vero, ci sono cani più impegnativi di altri. Ci sono cani con caratteri più difficili di altri. Ci sono cani meno mansueti di altri. Questo però è la scoperta dell’acqua calda. Un cane non è un televisore che basta programmarlo per essere a posto. Un cane è un essere vivente con un proprio carattere. Prima di farne entrare uno nella nostra vita bisogna essere certi di poterlo gestire al meglio (cosa che non tutti sono in grado di fare), bisogna informarsi sulla razza, sulle sue caratteristiche e avere il buonsenso di rinunciare ad una certa razza scelta solo per scopi estetici se si capisce di non poter trattare il cane al meglio. I cani difficili non vanno picchiati, non vanno puniti, non vanno torturati come fa qualche pseudo educatore. I cani difficili vanno seguiti con più pazienza per più tempo.
Badate bene: non è che solo perché Millan ha un programma allora è un vero professionista. È un personaggio televisivo e questo è tutto. Ci sono fior fior di educatori che non vanno in tv ma sanno fare il loro lavoro molto meglio del personaggio tv americano. Per quanto mi riguarda Millan è una persona che maltratta gli animali e punirei duramente non solo lui ma anche i padroni dei cani che gli permettono di fare quello che fa senza intervenire. Il fatto che qualcosa non sia legalmente punibile non significa che sia giusto.