Storie vere: dobermann salva bambina dal morso di un serpente velenoso
Ecco due luoghi comuni smentiti da una stessa notizia: i dobermann sono pericolosi e a far del bene ci si rimette. Khan, lo vedete nella foto con la benda ad una zampa, è un bellissimo dobermann che a seguito di maltrattamenti e denutrizione è stato sottratto ad una coppia e portato in un canile. Qui […]
Ecco due luoghi comuni smentiti da una stessa notizia: i dobermann sono pericolosi e a far del bene ci si rimette. Khan, lo vedete nella foto con la benda ad una zampa, è un bellissimo dobermann che a seguito di maltrattamenti e denutrizione è stato sottratto ad una coppia e portato in un canile. Qui lo hanno trovato i coniugi Svilicic, australiani.
Rassicurati sul comportamento del cane, che non manifestava in alcun modo atteggiamenti violenti, i Svilicic se lo sono portato a casa dalla loro bella bambina di diciassette mesi, Charlotte. Khan si è subito accucciato ai piedi della bimba per le coccole.
Immaginate perciò la paura della mamma quando, solo una settimana dopo l’adozione, ha visto il dobermann avvicinarsi ringhiando alla piccola. Catherine, questo il nome della donna, non poteva vedere il velenosissimo serpente che minacciava la sua bambina, ma solo Khan che abbaiava.
Visto che la piccola non reagiva ai suoi richiami, il cane ha letteralmente sollevato la bambina e l’ha lanciata lontano dal serpente, beccandosi un morso velenoso al posto della sua padroncina.
Ci sono voluti alcuni istanti prima che si capisse cosa stava succedendo. Intanto Khan è svenuto a causa del veleno, ma i medici sono intervenuti in tempo per salvarlo. Stupefacente la scoperta della sua ormai fiera padrona: anche il nonno di Khan aveva salvato la sua padroncina con questo gesto eroico.
Che dire? Da mamma posso solo immaginare la felicità di questa coppia nell’aver trovato un amico così imponente e fedele per la loro bambina. Da amante degli animali non posso non commuovermi di fronte a storie simili e all’ennesimo gesto di generosità di un cane che aveva tutti i motivi del mondo per comportarsi esattamente in modo contrario.
Via | L’arresto del Carlino