Storie a lieto fine: Ambra è tornata a casa
Vi avevamo parlato ieri della storia di Ambra, l’husky compagna di Francesco Zavattiero, l’alpinista morto sulle montagne piemontesi la scorsa settimana. E’ riapparsa alle porte di una centrale idroelettrica, affamata e stanca. Le speranze di ritrovarla viva si erano affievolite ulteriormente a causa delle due valanghe staccatesi dalla montagna dove il suo padrome ha perso […]
Vi avevamo parlato ieri della storia di Ambra, l’husky compagna di Francesco Zavattiero, l’alpinista morto sulle montagne piemontesi la scorsa settimana. E’ riapparsa alle porte di una centrale idroelettrica, affamata e stanca. Le speranze di ritrovarla viva si erano affievolite ulteriormente a causa delle due valanghe staccatesi dalla montagna dove il suo padrome ha perso la vita. A trovarla è stato un dipendente della centrale che ha avvisato immediatamente il sindaco di Usseglio che aveva diramato una sua descrizione.
Dopo la scomparsa di Zavattiero di ambra si era persa qualsiasi traccia tanto che addirittura gli elicotteri erano decollati per andare in suo soccorso. Ambra ha persorso a ritroso la strada battuta dal suo padrone rischiando comunque molto viste le due valanghe e l’enorme manto di neve fresca dove sarebbe potuta sprofondare senza possibilità di risalita. Ora Ambra è di nuovo a casa, tra le braccia della compagna di Zavattiero che racconta come due anni fa ha salvato la vita al suo padrone scaldandolo con il suo corpo durante una tormenta ed evitandogli l’assideramento.
Via| La Zampa
Foto| Flickr