
Squalo, cosa succede in questo video (www.petsblog.it)
Un recente video ha catturato l’attenzione del web, mostrando un incontro ravvicinato tra un subacqueo e uno squalo.
La giovane, pronta a tuffarsi in mare, ha avuto la prontezza di spirito di controllare sott’acqua prima di immergersi. Questa semplice azione le ha salvato la vita, poiché pochi attimi dopo è emersa la testa di un grosso squalo, con la bocca aperta a pochi centimetri da lei. Questo episodio evidenzia non solo il rischio ma anche la meraviglia degli incontri con queste creature marine.
Negli ultimi anni, si sono intensificate le notizie riguardanti attacchi di squali in tutto il mondo. Storie come quella di un ragazzo russo attaccato in Egitto o video di incontri ravvicinati diventano virali, alimentando una sorta di paura collettiva. Molti esperti sottolineano che, contrariamente a quanto si possa pensare, gli attacchi di squali all’uomo rimangono relativamente rari. Secondo il rapporto dell’International Shark Attack File (ISAF), nel 2022 sono stati registrati 108 casi di interazione tra uomini e squali. Di questi, solo 32 incidenti sono stati provocati dall’uomo, mentre 57 sono stati considerati non provocati.
La psicologia dietro la paura degli squali
La paura degli squali ha radici profonde e si è intensificata grazie a film iconici come “Lo squalo” di Steven Spielberg. Queste rappresentazioni spesso esagerate hanno contribuito a creare un’immagine di questi animali come predatori temibili. In realtà, gli squali sono creature schive che generalmente non attaccano gli esseri umani. Gli attacchi che si verificano sono spesso il risultato di confusione, in cui lo squalo scambia un sub o un surfista per una preda naturale, come una foca.
Il nostro cervello è programmato per temere l’ignoto, e l’oceano rappresenta un ambiente misterioso e in gran parte inesplorato. La maggior parte delle persone non ha mai visto uno squalo nel loro habitat naturale, il che alimenta ulteriormente l’ansia. Inoltre, il potere dei social media nella diffusione di video virali contribuisce a mantenere viva questa paura, rendendo ogni incontro con uno squalo un evento da “clickbait” piuttosto che una preziosa opportunità di apprendimento.
In effetti, gli squali si trovano ad affrontare una serie di minacce, tra cui la pesca commerciale e il finning (pratica che implica il taglio delle pinne degli squali per l’industria della zuppa di pinne di squalo). Questo ha portato a una crescente consapevolezza della necessità di proteggere queste creature e i loro habitat. Diverse organizzazioni stanno lavorando per promuovere pratiche di pesca sostenibile e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione degli squali.

amrzeidan1)(www.petsblog.it)
Come comportarsi durante un incontro con uno squalo
Per chi ama le immersioni e il nuoto in mare aperto, la sicurezza è fondamentale. Ecco alcuni consigli utili su come comportarsi se ci si trova in presenza di uno squalo:
- Rimanere calmi: La calma è essenziale. Movimenti bruschi possono attirare l’attenzione dello squalo.
- Non girare le spalle: È importante mantenere sempre lo squalo in vista. Girarsi o allontanarsi rapidamente può essere interpretato come una preda in fuga.
- Evitare di nuotare in solitudine: Gli squali tendono a evitare gruppi di persone. Nuotare con altri può ridurre il rischio di un incontro ravvicinato.
- Evitare di nuotare al tramonto o all’alba: Questi sono i momenti in cui gli squali sono più attivi e la visibilità è ridotta.
- Evitare aree di pesca: Gli squali sono attratti dall’attività di pesca e dal movimento di pesci feriti.
Watch on TikTok
È importante sottolineare che non tutte le specie di squali rappresentano una minaccia per l’uomo. Esistono oltre 500 specie di squali, molte delle quali sono innocue e svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini. Gli squali sono predatori di punta, e la loro presenza è fondamentale per mantenere l’equilibrio della fauna marina. La pesca eccessiva e la distruzione degli habitat stanno minacciando molte specie di squali, portando a un declino preoccupante delle loro popolazioni.