Con il termine di sindrome della cauda equina nel cane si intende una malattia neurologica che colpisce i nostri amici a quattro zampe a livello dello spazio intervertebrale L7-S1. Tendenzialmente si è visto che la sindrome della cauda equina colpisce soprattutto cani di taglia media e di taglia grande, con particolare riferimento al Pastore Tedesco e ai cani da lavoro. Si tratta di una patologia di tipo degenerativo e progressiva. Ma andiamo a vedere cause, sintomi, diagnosi, terapia e rimedi della sindrome della cauda equina nel cane.
Sindrome di Wobbler nel cane: cause, sintomi e terapia della spondilomielopatia cervicale caudale
Come dicevamo, la sindrome della cauda equina nel cane è una malattia degenerativa che colpisce lo spazio intervertebrale L7-S1 a livello dell’articolazione lombo-sacrale. Quello che succede è che il cane sviluppa una stenosi del canale vertebrale con compressione e danno del midollo spinale e delle radici spinali della cauda equina.
Diverse le cause che possono portare a una sindrome della cauda equina:
Come sintomi nel cane abbiamo:
La diagnosi di sindrome della cauda equina nel cane, oltre al sospetto diagnostico in sede di visita, deve essere confermato tramite esami radiografici, TC o RM. Questo sia per capire la causa della sindrome della causa equina, sia per escludere altre patologie che possono provocare sintomi similari.
La terapia per la sindrome della causa equina può essere di tipo medico o chirurgico. Nei casi non gravi si tiene il paziente a riposo, si prescrivono farmaci antinfiammatori, integratori e fisioterapia. Se però la terapia medica non funziona, i vari rimedi provati si rivelano inefficaci o la malattia recidiva a breve, ecco che bisogna valutare l’opzione di una terapia chirurgia.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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