La sindrome di Cadiot nel cane o osteopatia ipertrofica è una malattia paraneoplastica dove si ha proliferazione del periostio lungo le diafisi delle ossa lunghe. La progressione di queste proliferazioni (che avvengono sia in risposta a lesioni maligne che benigne) avviene in senso distale-prossimale. Inoltre, talvolta, possono essere coinvolte anche coste e pelvi. Solitamente questa patologia è collegata a tumori polmonari primitivi, metastasi polmonari, mesotelioma, rabdomiosarcoma vescicale, tumori dell’esofago, schwannoma maligno, Sertolioma, carcinomi vescicali, carcinomi renali a cellule transizionali, nefroblasoma e sarcoma da Spirocerca lupi. Tuttavia si può presentare anche in associazione a malattie non tumorali:
Zoppia nel cane: cause e cosa fare
Non si conosce, purtroppo, la causa della sindrome di Cadiot nel cane. Ci sono varie ipotesi che parlano di stimolazione nervosa o aumento del fattore di rilascio per l’ormone della crescita, ma sono tutte da dimostrare. Come sintomi di sindrome di Cadiot nel cane abbiamo:
La diagnosi di sindrome di Cadiot nel cane prevede un esame radiografico per visualizzare le tipiche lesioni. Visto che spesso questa patologia è legata a tumori, bisogna poi effettuare radiografie del torace e ecografia addominale per cercare o escludere eventuali lesioni neoplastiche. La terapia della sindrome di Cadiot prevede, in teoria, l’asportazione chirurgica della causa, là dove questa sia un tumore o una metastasi asportabile chirurgicamente. Per alcuni tumori sono previste chemioterapie, mentre quando né la chirurgia, né la radioterapia, né la chemioterapia sono delle opzioni terapeutiche valide, ecco che purtroppo rimane solamente la terapia palliativa con cortisonici, FANS o anche oppiacei.
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