Sindrome dell’ansa stagnante nel cane e gatto: cause e sintomi di questa malattia
Associata alle forme di iperproliferazione batterica nel cane e gatto, c'è anche la cosiddetta sindrome dell'ansa stagnante.
Quando si parla di SIBO, la Sindrome da Proliferazione Batterica, fra le malattie annesse c’è anche la cosiddetta Sindrome dell’ansa stagnante. E’ una condizione associata all’iperproliferazione batterica anomala dell’intestino, a sua volta provocata da diverse cause. Scopriamo dunque qualcosa di più sulla Sindrome dell’ansa stagnante, considerando che, spesso, è associata anche ad altre malattie.
Sindrome dell’ansa stagnante nel cane e gatto: cause e sintomi
Con il termine di Sibo, solitamente si indica la Sindrome da Proliferazione Batterica, una malattia nel quale si ha un aumento anomalo del numero dei batteri enterici nel tratto prossimale dell’intestino, con conseguente malassorbimento e diarrea responsiva all’antibiotico. Si parla anche di Sibo secondaria quando la causa del problema è nota, mentre di ARD quando la causa non è nota.
Se andiamo a vedere le diverse cause di Sibo secondaria abbiamo:
- insufficienza del pancreas esocrino (EPI)
- alterazioni della motilità intestinale
- ostruzioni parziali
- alterazioni della mucosa
- sindrome dell’ansa stagnante
Ecco che, allora, la Sindrome dell’ansa stagnante è una delle cause di Sibo, con, a sua volta, aumento del numero dei batteri nel lume intestinale. Una Sibo associata a una stasi intestinale, ecco che provocano la Sindrome dell’ansa stagnante con aumento dei batteri. Questa proliferazione batterica provoca come sintomi:
- diarrea
- maldigestione
- malassorbimento
- dimagramento
- meteorismo
Sindrome dell’ansa stagnante nel cane e gatto: diagnosi e terapia
Per sua stessa natura, la Sibo (e quindi anche la sindrome dell’ansa stagnante) vengono diagnosticate dopo aver escluso tutte le altre cause di iperproliferazione batterica con maldigestione, malassorbimento e diarrea. Questo significa impostare col veterinario un iter diagnostico progressivo e preciso, con esami del sangue completi anche di funzionalità pancreatica, esami delle feci completi, ecografia addominale, endoscopia ed eventualmente biopsie intestinali, per scoprire quale sia la causa sottostante e impostare una terapia più mirata.
Se è vero che la Sibo e la sindrome dell’ansa stagnante tendenzialmente migliorano con la somministrazione degli antibiotici (si riduce l’aumento della flora batterica intestinale anomala), è anche vero che se non si riesce a trovare la causa (e non sempre ci si riesce, molte forme sono idiopatiche), periodicamente il cane tenderà a manifestare nuovamente i sintomi e le recidive saranno all’ordine del giorno.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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