Sicilia: nascondono armi e droga in casa, il pappagallo li tradisce
L'incredibile storia del pappagallo usato come "palo" per nascondere i crimini di una coppia siciliana.
Direttamente dalla Sicilia arriva una storia davvero bizzarra. Una coppia di coniugi usava un pappagallo per nascondere i suoi atti illegali. I fatti sono accaduti in provincia di Enna (e per l’esattezza a Piazza Armerina), dove la coppia utilizzava il pappagallo come sentinella contro gli intrusi.
L’animale veniva infatti lasciato dentro una gabbia, di fronte al cancello di una villa, in modo che, ogni volta che qualcuno davanti alla casa, l’animale strillava, allertando così i suoi proprietari.
Insomma, il povero pennuto era finito a fare “da palo” per la coppia, che intento dentro casa nascondeva una grande quantità di droga e una pistola. Il piccoletto aveva dunque il compito di allertare i suoi padroni, ma i coniugi non hanno certamente riflettuto sul fatto che un animale del genere, lasciato fuori da un cancello e dentro a una gabbia, avrebbe potuto destare i sospetti dei passanti.
La sua presenza ha infatti fatto insospettire i poliziotti, che hanno quindi deciso di indagare, e che – anche grazie all’aiuto dei loro cani – hanno scoperto che all’interno dell’abitazione vi erano ben due chili e mezzo di marijuana, della cocaina e una pistola calibro 38.
Gli agenti hanno dunque arrestato (con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, minaccia grave ed aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di arma) il marito, un uomo siciliano di 37 anni, ed hanno invece denunciato la moglie. Non possiamo che sperare che, dopo questa assurda esperienza, il pappagallo venga affidato a qualcuno che se ne prenda cura, senza coinvolgerlo in atti criminali!
via | Ansa