
Hai mai visto la tragulida? Un animale unico - petsblog.it
Il tragulida, noto anche come chevrotain, è uno degli animali più affascinanti e insoliti che popolano il nostro pianeta.
La tragulida è un piccolo ungulato, che vive principalmente nelle foreste dell’Africa occidentale e in alcune zone dell’Asia. Si tratta di una vera e propria meraviglia della natura. Il suo nome deriva dal francese e significa “piccola capra”, mentre in senegalese è conosciuto come meeminna, che tradotto significa “cervo/topo”. Questa denominazione non è affatto casuale, poiché il tragulida presenta caratteristiche fisiche che richiamano sia i roditori che i cervidi.
Il tragulida ha un corpo snodato e aggraziato, che ricorda quello di un topo, ma con tratti distintivi che lo avvicinano ai cervi. La lunghezza di un adulto varia tra i 70 e i 90 centimetri, mentre il peso può oscillare tra i 5 e i 15 chilogrammi. La pelliccia è generalmente di un colore marrone rossiccio, con macchie bianche che aiutano a mimetizzarsi nel fogliame delle foreste. Queste macchie sono particolarmente evidenti nei giovani esemplari, rendendoli ancor più adorabili e vulnerabili.
Le caratteristiche della tragulida
Una delle caratteristiche più affascinanti del tragulida è la presenza di canini particolarmente sviluppati, soprattutto nei maschi. Questi denti, che possono apparire minacciosi, vengono utilizzati principalmente durante i combattimenti per il dominio territoriale e la conquista delle femmine. A differenza di altri ungulati, i tragulidi non hanno incisivi superiori; questo li rende unici nel loro genere e li distingue nettamente da altre specie simili.

Il tragulida abita principalmente le foreste tropicali, le zone paludose e le aree montuose dell’Africa occidentale e del sud-est asiatico. Questi animali sono notturni e diurni, a seconda della specie e dell’habitat in cui si trovano. La loro dieta è prevalentemente erbivora e si compone di:
- Foglie
- Frutta
- Germogli
- Piante acquatiche
Alcune specie, come il tragulida acquatico, integrano la loro alimentazione con insetti e crostacei, mostrando una certa adattabilità alle diverse fonti di cibo disponibili.
Un aspetto interessante del comportamento del tragulida è il modo in cui comunica. Possiede una ghiandola situata sul mento che emette feromoni. Questi segnali chimici sono fondamentali per il riconoscimento tra individui e per segnare il territorio. Durante la stagione degli accoppiamenti, i maschi utilizzano la ghiandola per attrarre le femmine, emettendo odori specifici che indicano la loro disponibilità.
Riproduzione e sviluppo
In termini di riproduzione, i tragulidi non sono animali sociali e tendono a vivere in solitudine o in coppia. La coppia si forma per il periodo dell’accoppiamento, che avviene generalmente in primavera. Dopo una gestazione che dura circa sei mesi, la femmina partorisce un solo cucciolo, che è già in grado di camminare e seguire la madre pochi minuti dopo la nascita. Questo è un tratto comune in molte specie di ungulati, poiché la sopravvivenza dei piccoli dipende dalla loro capacità di muoversi rapidamente per evitare i predatori.
I cuccioli di tragulida vengono svezzati intorno ai tre mesi e raggiungono la maturità sessuale tra i cinque e i dieci mesi di vita.
Minacce e conservazione
Sfortunatamente, il tragulida affronta diverse minacce che mettono a rischio la sua sopravvivenza. La deforestazione e il degrado degli habitat naturali sono tra i fattori principali che contribuiscono alla diminuzione delle popolazioni di questo affascinante ungulato. La caccia per il commercio di carne selvatica è un’altra minaccia significativa, poiché i tragulidi sono spesso cacciati per il loro sapore delicato.
Attualmente, molte specie di tragulida sono protette da leggi internazionali e locali, ma la loro conservazione dipende anche dalla sensibilizzazione delle comunità locali sull’importanza di preservare gli ecosistemi in cui vivono.