Petsblog Cani Seregno, l’asilo dei cani

Seregno, l’asilo dei cani

A Seregno si trova l'asilo per cani Dog is Good. Se i cani non fanno i bravi, gli viene anche messa una nota sul registro.

Seregno, l’asilo dei cani

A Seregno trovate Dog is Good: si tratta di un vero e proprio asilo per cani. Ma gli iscritti facciano attenzione: se non si comportano bene, verranno messe note sul registro. Tutto nasce dall’idea di Federica Villa, 32 anni. Quando è mancato il suo cane Tobias, preso al canile quando era andata a vivere da sola, ha deciso di interessarsi maggiormente del mondo canino e di come rapportarsi con loro. Successivamente nella sua vita sono arrivate Gaia, una Cocker che è la preside dell’asilo e Mirtilla, la Basset Hound che funge da vice. Con Tobias, Federica aveva frequentato un corso di due anni e mezzo che l’aveva portata a ottenere il titolo di educatrice cinofila.

Come nasce l’asilo per cani di Seregno?

Quattro anni fa, poi, la decisione: Federica abbandona il suo lavoro di marketing in una società di occhiali e decise di aprire l’asilo. La struttura è ampia 200 metri quadri e sorge in un ex supermercato di quartiere, vicino al parco del Ceredo. Per un anno Federica ha dovuto lottare contro la burocrazia, ma finalmente è poi riuscita ad aprire la struttura, vicina oltretutto a una grande area verde. Ma il progetto sta andando così bene e le richieste sono così tante che Federica è ora alla ricerca di un posto più grande.

Federica spiega, poi, che in Germania da anni esistono asili per cani. Questi asili sono assai utili per chi lavora fuori casa tutto il giorno ed è costretto a lasciare il proprio cane per ore da solo. Grazie all’asilo, questi proprietari sanno che c’è un posto dove lasciare il proprio cane in tranquillità, dove il suo amico a quattro zampe passerà una giornata all’insegna dell’allegria, di giochi, riposo e passeggiate.

Federica ha organizzato l’asilo per cani come un vero e proprio asilo per bambini: si entra dalle 7.30 alle 9.30, dal lunediì al venerdì. Dure ore sono dedicate a corse e passeggiate nel parco, in base alle esigenze del cane. A mezzogiorno tutti all’asilo perché inizia l’ora della pappa, seguita poi da un’oretta di riposo su cuscini, tappeti o brandine. Si arriva poi al pomeriggio: nuova passeggiata, merenda e anche un momento per il massaggio. I proprietari possono poi ritirare i cani dalle 17.30 alle 19.30.

E se piove? Niente paura: nel’asilo è stata predisposta un’area giochi coperta. Qui Federica e i suoi collaboratori Sara e Riccardo propongono interessanti giochi di stimolazione mentale, percorsi a ostacoli e l’altalena (un po’ in stile agility). D’estate, poi, vengono organizzate gite al lago e i compleanni si festeggiano con torte alla frutta, yogurt e piccoli regali in crocchette.

In quattro anni, dall’asilo per cani Dog is Good sono passati 285 cani, con un numero massimo di accettazioni di trenta al giorno. Ci sono cani che fanno il tempo ridotto e il tempo pieno, senza dimenticare i cani che, magari, rimangono qui solo un paio di giorni a settimana. Ovviamente prima di accettare un nuovo cane viene proposto un periodo di inserimento col proprietario e non vengono accettati cani con problemi comportamentali. In questi casi si occia con interventi a domicilio e lezioni personalizzate per quel singolo cane. E se i cani non fanno i bravi? Ecco che arrivano le note sul registro. Che però non vengono riportate su un registro cartaceo: note e pagelle di fine anno vengono pubblicate sulla pagina Facebook o Instagram dell’asilo.

Via | Corriere

Foto | Pixabay

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