Sequestro corneale felino o nigrum nel gatto: cause, sintomi e terapia
Una malattia oculare molto frequente nei gatti è quella nota come nigrum o sequestro corneale: ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Fra le malattie oculari nelle quali potreste imbattervi nel vostro gatto, oggi ricordiamo il sequestro corneale felino. Noto anche come nigrum o, più semplicemente, come sequestro, è una patologia diffusa soprattutto nei gatti di razza Persiana e Siamese. Tuttavia, anche se più raramente, può comparire anche nel gatto europeo. Andiamo dunque a scoprire cause, sintomi, diagnosi e terapia del sequestro corneale felino.
Sequestro corneale felino o nigrum: cause e sintomi
In generale il sequestro corneale felino o nigrum si sviluppa in gatti che presentano dei processi di riparazione e guarigione della cornea molto difficili, processi provocati da traumi continui sulla cornea con formazione di ulcere, bolle o entropion del canto mediale.
Quando la cornea, per via della patologia pregressa, fatica a guarire e viene continuamente ferita, ecco che si vede comparire una placca nera che prima si sviluppa nella zona parafocale e poi si estende anche più distalmente alla lesione.
Molto spesso la comparsa di nigrum è correlata alla presenza dell’Herpesvirus, in quanto questo virus provoca continue lesioni microscopiche alla cornea.
Come sintomi di nigrum, avremo la comparsa di questa macchia nerastra che, all’inizio, non provoca dolore.
Sequestro corneale felino o nigrum: diagnosi e terapia
La diagnosi di conferma di sequestro corneale felino richiede una visita oculistica. La terapia medica iniziale è impostata in modo da aiutare la guarigione della cornea, in attesa che, eventualmente, il nigrum si stacchi e venga espulso da solo (a volte capita).
Quando, invece, il nigrum non riesce a staccarsi da solo o provoca dolore al gatto, ecco che bisogna intervenire con la chirurgia, tramite cheratectomia con successivo flap della terza palpebra, della cornea o della congiuntiva.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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