Se curi il tuo cane allora evadi le tasse
Questa notizia ha, a dir poco, del vergognoso. Stando a quando sostiene il Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Marco Meloni. Secondo il nuovo redditometro, per ora ancora solo in fase sperimentale, chi ha la facoltà di far curare adeguatamente il proprio cane deve essere una persona facoltosa e, quindi, un potenziale evasore fiscale. Cani, gatti […]
Questa notizia ha, a dir poco, del vergognoso. Stando a quando sostiene il Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Marco Meloni. Secondo il nuovo redditometro, per ora ancora solo in fase sperimentale, chi ha la facoltà di far curare adeguatamente il proprio cane deve essere una persona facoltosa e, quindi, un potenziale evasore fiscale. Cani, gatti e altri animali di compagnia sono, a questo punto, equiparati a beni di lusso (con tutto il disprezzo che posso provare per questa affermazione).
Il dottor Meloni fa il punto della situazione su questa situazione paradossale. Non solo abbiamo, sulle spese veterinarie, la pressione fiscale più alta d’Europa ma sono state anche ridotte le detrazioni fiscali per le cure veterinarie e l’IVA su cure e alimenti è al massimo possibile.
È strano perché prima si fa un gran parlare (giustamente) di amore per gli animali ma poi non si fa altro che disincentivare l’arrivo di un nuovo ospite caricando su una famiglia una enorme quantità di spese.