Se avete ricevuto una cavia a Natale ecco cosa fare
Non esistono animali a basso mantenimento economico: ogni essere vivente va preso e tenuto con responsabilità.
Ahi ahi ahi, magari vi hanno regalato a Natale una sola cavia o porcellino d’India? Le cavie sono indubbiamente animaletti patatosi: non mordono mai, sono estremamente dolci e buoni, seppur spesso veramente fifoni ma, si sa, è la loro natura di prede.
In primis bisogna sapere che le cavie vanno in coppia: maschio e maschio cuccioli (stessa cucciolata), femmina e femmina insieme o, infine, maschio castrato più femmina. Essendo animali socievoli che vivono in gruppetti, diciamo che tenerne uno solo mette a dura prova la loro natura.
Prepariamo magari prima di tutto un habitat adeguato, se volete un alloggio economico ecco qui come prepararlo: se vi ritrovate infatti la cavia in una minigabbia è bene che la cestiniate direttamente poichè un animalino già pigro di suo non può assolutamente vivere in uno spazio ridotto. Va in qualche modo stimolata a passeggiare, seppur senza mai spaventarla e mettendo nella stanza in cui vivrà alcuni ripari: casette in legno, casette di paglia, scatolottini forati etc etc
Ovviamente, inutile dirlo, la cavia va pulita costantemente: essendo un animalino che “striscia” con la pancina spesso a terra è necessario che l’ambiente in cui vive sia pulito a dovere.
La cavietta è un erbivoro stretto, mangia quindi fieno di buona qualità, privo di cereali, granaglie e fioccati. Una piccola accortezza da mantenere è somministrare un peperone al giorno per la vitamina C: la cavia infatti non la sintetizza e necessita di apporto giornaliero di questa vitamina. Sorpresa: la verdura che ne ha di più è proprio il peperone! E’ bene dunque abituare fin da piccina la cavia a nutrirsi di questo vegetale che la accompagnerà tutta la vita. Aggiungete poi una seconda verdura, occhio che non contenga troppo calcio: seguite link per l’alimentazione completa delle cavie.
Siete moderatamente fortunati poichè la cavia non necessita, al contrario del coniglio, di vaccini specifici, tuttavia farei una prima visita presso un veterinario esperto in esotici per vedere, ad esempio, se sono presenti parassiti intestinali.
Non esistono animali a basso mantenimento economico: ogni essere vivente va preso e tenuto con responsabilità.