Sciacca: dopo la strage di cani, arrivano le prime richieste di adozione
In seguito alla strage di cani avvenuta poco tempo fa a Sciacca, cominciano ad arrivare le prime richieste di adozione per i piccoli cani sopravvissuti.
Sciacca – Cominciano ad arrivare le prime richieste di adozione per i cani che sono riusciti a sopravvivere all’assurda strage avvenuta a Sciacca, in Contrada Muciare, dove non molte settimane fa sono stati avvelenati moltissimi cani innocenti, vittime della spaventosa crudeltà umana. Nei giorni scorsi, da Milano e Venezia sono arrivate le prime richieste di adozione per due dei cuccioli scampati alla strage, ma i cani in attesa di una famiglia sono ancora tanti. I cuccioli si trovano nell’«Oasi» di Santa Margherita Belice, gestita da Chiara Calasanzio, insieme ad altri cani arrivati da Sciacca (cinque cuccioli e nove adulti).
Proprio per i cani più adulti, il processo di adozione è purtroppo talvolta più complicato, ma i volontari non si arrendono, e sperano di riuscire a trovare loro una vera famiglia amorevole, come avrebbe fatto sapere la Calasanzio, che spiega:
Per i cuccioli, invece, continuano ad arrivare richieste, ma, chiaramente, si può procedere soltanto a seguito dell’autorizzazione del servizio veterinario.
Non possiamo che sperare che i colpevoli di un massacro tanto spaventoso vengano puniti per come meritano, e che i piccoli sopravvissuti possano trovare presto una famiglia che voglia amarli per tutta la vita, grazie all’incredibile impegno di coloro che si battono ogni giorno per proteggere i diritti degli animali.
Via | Agrigento.gds.it