Sciacallo dorato per la prima volta catturato in natura in Italia
È stato catturato per la prima volta in Italia un esemplare di sciacallo dorato: si chiama Yama!
Uno sciacallo dorato è stato catturato per la prima volta in natura in Italia. Un esemplare di Canis aureus è stato catturato e poi prontamente liberato, dopo che gli è stato installato un radiocollare, dagli operatori del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (Di4A) dell’Università di Udine.
Lo sciacallo dorato è stato catturato in natura nella mattina dello scorso 14 agosto, presso il territorio della Riserva Naturale Regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa (Gorizia). Grazie al programma di monitoraggio del progetto Europeo Interreg Italia-Slovenia Nat2Care a Yama, questo è il nome che è stato dato all’animale dai due operatori che lo hanno tenuto sotto stretto monitoraggio prima e dopo la cattura, è stato installato un radiocollare per poterlo seguire.
Secondo quanto sottolineato da una nota resa pubblica dall’università friulana, Yama è il secondo sciacallo dorato con radiocollare in Italia. Alberto è stato il primo: era stato trovato ferito a Osoppo, in provincia di Udine, dopo essere stato investito. Lo scorso aprile, dopo essere stato curato dai medici veterinari, è stato rimesso in libertà.
Yama è
un individuo adulto territoriale, che vive con il suo branco composto dalla compagna e da due figli nati ad aprile sul territorio della Riserva Naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. Pesa 14 chili e la sua dieta è prevalentemente composta da micro mammiferi (piccoli roditori), lepri e da carcasse di animali morti.
Stefano Filacorda, ricercatore e coordinatore degli studi sulla fauna selvatica dell’Università di Udine, sottolinea che oltre al radiocollare, è stato sottoposto anche a prelievi di sangue, feci e pelo per poter controllare la sua salute e valutare i livelli di cortisolo.
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