A San Valentino il WWF ci ricorda gli animali in via di estinzione
In occasione di San Valentino, il WWf vuole ricordarci le tante specie a rischio di estinzione.
Il WWF ha deciso di utilizzare proprio la festa di San Valentino per riportare l’attenzione di tutti sulle numerose specie a rischio d’estinzione, sia animali che vegetali. Per molti di questi animali potrebbe esserci il tempo per un ultimo bacio prima che scompaiano per sempre dal pianeta. Fra le specie più a rischio, il WWF ci ricorda i rinoceronti di Giava, Rhinoceros sondaicus. L’ultimo censimento risale a fine 2017 ed è sconfortante: al mondo ne esistono solamente 67 esemplari, 37 maschi e 30 femmine. Ma non finisce certo qui: alcune specie sono addirittura estinte.
San Valentino: il WWF ci ricorda le specie in via d’estinzione
Esiste poi una sottospecie del rinoceronte bianco, il Ceratotherium simum cottoni, che viene considerata ufficialmente estinta. Questo perché al mondo esistono solamente due femmine, in quanto l’ultimo maschio è morto in cattività in Sudan.
Male va anche ai coccodrilli delle Filippine, i Crocodylus mindorensis, così come alla vaquita, la Phocoena sinus. Si tratta di un piccolo mammifero che vive nel Golfo della California. In natura ne esisterebbero ancora 10-30, a rischio a causa delle catture da parte dei pescatori.
Si cerca di aiutare e salvare anche la marmotta di Vancouver, la Marmota vancouverensis. Vive solamente in montagna e a inizio del 2000 se ne contavano meno di 20 soggetti. Esiste un progetto di salvaguardia simile anche per la tartaruga gigante di Española nelle Galapagos, la Chelonoidis hoodensis. Qui si hanno 200 esemplari in natura.
Problemi anche per la cavia di Santa Caterina, un mammifero raro che vive a Santa Caterina, Brasile. Questa cavia resiste solamente nel parco di Serra do Tabulero, nelle Moleques Island do Sul: ne esistono solamente 40 esemplari in natura.
Non dobbiamo poi scordarci dei vegetali. Il Sorbo di Scannell è quasi estinto, ce ne sono solamente 5 sull’isola di Ross, in Irlanda. Anche la Calamaria sabatina, pianta acquatica erbacea perenne, è a rischio in quanto la si può vedere solamente vicino al lago di Bracciano, dalle parti di Roma. L’appello del WWF troverà ascolto?
Via | Il Sole 24 Ore
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