San Diego: gorilla positivi al Coronavirus
Allo zoo di San Diego due gorilla sono risultati positivi al Coronavirus, forse contagiati da un addetto asintomatico.
Due gorilla dello zoo di San Diego sono positivi al Coronavirus. E’ la prima volta al mondo che in questa specie è stato individuato il Sars-Cov-2. O almeno: è il primo caso conosciuto al mondo di primati che vengono infettati dal Coronavirus. Qualcuno parla di due gorilla, qualcuno sostiene che siano di più gli animali positivi. Quello che è certo è che Lisa Peterson, direttrice esecutiva del Safari Park, ha solamente ammesso che più di un gorilla è positivo. Tuttavia non ha fornito una cifra esatta.
Invece lunedì, Gavin Newsom, il governatore della California, durante una conferenza stampa, ha sottolineato che due gorilla sarebbero positivi. Inoltre un terzo mostra alcuni sintomi di Covid-19.
San Diego: gorilla, Coronavirus e Covid-19
Attualmente lo staff dello zoo di San Diego sta monitorando costantemente tutti i gorilla presenti: è plausibile, infatti, che tutti e otto gli animali residenti nel Safari Park prima o poi si infettino essendo stati a contatto fra di loro.
Lisa Peterson ha fornito poi un mini bollettino medico: i gorilla stanno andando bene, alcuni hanno manifestato sintomi minori, ma tutti mangiano e bevono. E lo staff che lavora a stretto contatto con loro è in grado di cogliere le minime variazioni di salute.
Pare che a contagiare gli animali sia stato proprio un membro dello staff: costui è risultato positivo al Coronavirus più di una settimana fa. Essendo asintomatico, non si è reso subito conto della sua positività. Tuttavia, non appena questa è emersa, il Safari Park ha subito sospettato che i gorilla potessero essere stati esposti al virus.
Considerando che gli esseri umani condividono circa il 98% del DNA con i gorilla, ecco che lo staff li ha monitorati con attenzione. Quando si sono accorti che alcuni dei gorilla erano più abbattuti del solito e starnutivano e sbuffavano un po’ di più, ecco che si sono insospettiti. Poi mercoledì scorso due dei gorilla hanno iniziato a tossire e venerdì i campioni fecali degli animali sono risultati positivi.
I veterinari del parco stanno valutando con i medici della contea quali siano le opzioni terapeutiche migliori. Per ora, però, visto che gli animali mangiano e bevono normalmente, li stanno solamente tenendo sotto controllo attendendo che si riprendano da soli.
Peterson, infatti, ha spiegato che i gorilla sono animali molto resilienti. Nel loro ambiente naturale devono continuare a muoversi e essere vigili di continuo. Ricordiamo, tuttavia, che attualmente non esistano prove di trasmissione della Covid-19 dagli animali all’uomo: noi contagiamo loro, loro al massimo sviluppano sintomi leggeri, ma non possono trasmettere l’infezione a noi.
Peterson ha poi precisato che inaspriranno ulteriormente i protocolli per i dipendenti. Al momento, infatti, controllano regolarmente la loro temperatura e fanno compilare questionari sulla possibile esposizione al Coronavirus. E questo tutti i giorni. Ma da adesso, il personale dovrà usare indumenti usa e getta quando entrerà nei recinti degli animali e oltre alle mascherine dovranno indossare anche le protezioni per gli occhi.
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Via | San Diego Union Tribune