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Salvare il cane da una polpetta avvelenata

Un piccolo suggerimento per tentare di salvare il cane dai bocconi avvelenati.

Salvare il cane da una polpetta avvelenata

Una delle cose che mi ha sempre, terribilmente, terrorizzato è la possibilità che qualche squilibrato mi avveleni il cane. Nella mia zona mi capita, putroppo, di sentire di episodi terribilmente spiacevoli di cani morti dopo aver ingerito un boccone contenente del topicida o altro genere di veleno o sostanza tossica. Ogni volta che porto in giro il mio cane guardo sempre molto bene dove va, dove mette il muso eccetera.

Il pericolo è maggiore nelle zone di caccia, dove ci sono cacciatori che disseminano il sottobosco di trappole avvelenate per eliminare i nemici naturali delle loro prede, ad esempio le volpi. Se già non fosse una cosa abbastanza schifosa e infame c’è da tenere presente che anche i nostri cani possono mangiare quei bocconi e fare una terribile fine. Aggiungeteci anche la possibilità che qualche squilibrato le metta nei parchi dove fa jogging solo perchè una volta ha pestato una cacca e vuole sterminare tutti i cani e il (terribile) quadro è completo.

Non allarmatevi, però. Oltre alle precauzioni di base, a guardare bene dove va il vostro cane e ad insegnargli a non prendere le cose da terra, potete ricorrere ad un metodo un po’ drastico ma utile.

Se sapete che nella zona dove portate il cane sono accaduti degli avvelenamenti andate in giro con una siringa (ovviamente senza punta) con, al suo interno, l’equivalente di due cucchiai di acqua ossigenata. Se vedete che il vostro cane comincia a barcollare, tremare o sbavare, mettetegli la siringa (ricordiamo, senza punta metallica ma solo con lo stantuffo) in bocca e buttategli giù l’acqua ossigenate. Questo lo farà sicuramente vomitare e gli salverà la vita!

Poi, naturalmente, portatelo di corsa dal veterinario.

Via| Tiscali

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