Petsblog Novità Rosolina: lasciano i cani in auto al sole, rischiano denuncia per maltrattamento di animali

Rosolina: lasciano i cani in auto al sole, rischiano denuncia per maltrattamento di animali

A Rosolina due ragazzi di 20 anni lasciano due cani in auto sotto il sole: per fortuna alcune persone sono intervenute!

Rosolina: lasciano i cani in auto al sole, rischiano denuncia per maltrattamento di animali

Cani in auto sotto al sole a Rosolina, città sul mare nella provincia di Rovigo. Due ragazzi di 20 anni hanno lasciato i loro cani di razza all’interno del mezzo chiuso parcheggiato sotto il sole, andandosene a prendere il sole e senza considerare che i poveri animali avrebbero potuto morire lì dentro. Per fortuna i due cani di razza di grossa taglia sono stati salvati da chi li ha visti all’interno dell’auto abbandonata.

Sono intervenuti i proprietari del bagno Marina Caleri e altre persone che si trovavano a prendere il sole nella spiaggia: sono stati loro a soccorrere per primi i poveri animali quando il caldo era molto intenso. I cani soffrivano e i passanti hanno notato che la situazione peggiorava di minuto in minuto.

Per tre volte i megafoni del lido hanno richiamato l’attenzione, per fare in modo che i proprietari intervenissero, dando anche numero di targa e modello dell’automobile. Ma nessuno si è presentato, nemmeno quando è stato detto che i cani stavano soffrendo sotto il sole chiusi in auto. Solamente quando è stato lanciato l’allarme incendio dell’automobile, i giovani sono intervenuti.

Nel frattempo due uomini erano riusciti ad aprire il baule del mezzo, facendo uscire i cani. Erano già disidratati e stavano perdendo le forze. I loro soccorritori li hanno portati all’ombra e hanno dato loro acqua. Subito sono intervenuti i carabinieri e anche un veterinario dell’Ulss 5 per visitare i poveri animali. Per fortuna se la sono cavata.

Ora i due giovani rischiano una denuncia per maltrattamento di animali. E hanno anche rischiato il linciaggio da parte di coloro che hanno assistito a questa terrificante scena.

 

Foto iStock

Via | La voce di Rovigo

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