Roma, ucciso il lupo disabile del branco di Castel di Guido
A Roma è stato investito e ucciso il lupo che aveva perso l'uso delle zampe posteriori e che apparteneva al branco di Castel di Guido.
Il lupo disabile di Castel di Guido, il parco urbano della capitale dove vive un branco di lupi, è stato investito da un’auto e poi ucciso, come annunciato dalla Lipu su Facebook. L’associazione proprio a Castel di Guido gestisce un’oasi faunistica.
Sul profilo dell’Oasi Lipu leggiamo:
[quote layout=”big”]Nella mattinata di martedì 10 aprile ci è giunta la segnalazione del rinvenimento di un lupo senza vita all’interno dell’Azienda Castel di Guido. Appena giunti sul posto, non abbiamo potuto fare altro che constatare il decesso dell’animale, che si è rivelato ben presto essere il giovane lupo più debole della famiglia. Al grande dispiacere per la morte dell’animale, si è subito aggiunta la rabbia per le evidenti cause non naturali del decesso. Infatti è risultato ben presto evidente come la morte dell’animale fosse stata causata da un trauma da impatto, probabilmente con un’automobile sulla sterrata adiacente al luogo del ritrovamento.[/quote]
L’animale, secondo quanto riportato dalla Lipu, è stato recuperato dall’ASL e trasferito all’IZS per le analisi necroscopiche e genetiche. I primi risultati dell’autopsia dicono che è morto per un trauma contusivo. Probabilmente è stato investito. Secondo l’associazione difficilmente è stato un incidente privo di intenzione, visto che si tratta di una strada sterrata dove l’alta velocità non è possibile dal terreno.
Il cucciolo aveva un anno e apparteneva a una grande cucciolata. Non poteva usare le zampe posteriori. Più volte le telecamere nascoste del parco lo avevano ripreso mentre seguiva il brando arrancando. Ma era sempre accudito dai fratelli. Nessuno lo lasciava mai indietro da solo. Il branco di Castel di Guido è stato avvistato per la prima volta nel 2013 da una fototrappola: da decenni non si vedevano lupi a Roma.