Ritrovata tomba preistorica con Husky
Forse era un Husky il cane sepolto insieme al suo padrone e al classico corredo funebre nella tomba preistorica ritrovata in Siberia . Sembra che cani e animali conducessero una vita a stretto contatto e condividessero anche il cibo. Il professor Robert Losey, professore associato dell’Alberta University Robert Losey, ha commentato, in occasione della scoperta, […]
Forse era un Husky il cane sepolto insieme al suo padrone e al classico corredo funebre nella tomba preistorica ritrovata in Siberia . Sembra che cani e animali conducessero una vita a stretto contatto e condividessero anche il cibo. Il professor Robert Losey, professore associato dell’Alberta University Robert Losey, ha commentato, in occasione della scoperta, che gli indigeni consideravano gli Husky come
“un essere pensante, un essere sociale, quasi al pari degli esseri umani”
Per questo motivo venivano sepolti con tutti gli onori e con un personale corredo funebre. Il corredo infatti serviva all’anima del defunto per consentire alla sua anima di accedere nel migliore dei modi alla dimensione post mortem. Dunque si riteneva che anche questi animali avessero un’anima esattamente come ogni altro essere umano. Non posso fare a meno di chiedermi cosa penserebbero di noi gli archeologi del futuro ritrovando l’urna cineraria a forma di idrante.
Per correttezza vi informo che la fotografia ritrae la tomba di uno dei cani preferiti dell’Imperatore Guglielmo (1920-1941).
Via | funerali.org
Foto | Flickr