Petsblog Veterinario risponde Ricetta elettronica veterinaria: numero confezioni

Ricetta elettronica veterinaria: numero confezioni

Con la ricetta elettronica veterinaria, quante confezioni può dare il farmacista? Dipende dalla ripetibilità del farmaco e dal veterinario.

Ricetta elettronica veterinaria: numero confezioni

È una domanda che i proprietari di animali rivolgono spesso ai veterinari per quanto riguarda la ricetta elettronica veterinaria o REV. Quante confezioni possono prendere in farmacia? In realtà, tutto dipende dalla ripetibilità o meno di quel farmaco e dal numero di confezioni che il veterinario ha indicato in ricetta. Tecnicamente con la REV non è cambiata la legge sulla ripetibilità o meno. Quello che potrebbe cambiare è che il Ministero della Salute sta modificando la ripetibilità di alcuni farmaci. Questo vuol dire quindi che, di giorno in giorno, bisogna controllare che nulla sia cambiato.

Ricetta veterinaria in triplice copia: cosa serve per prescrizioni per polli e conigli

Quante scatole di farmaci si possono prendere con la REV?

Il numero di confezioni di farmaci che potete prendere con una ricetta elettronica veterinaria dipendono dalla ripetibilità di quel farmaco:

  • farmaco ripetibile: se il farmaco ha come sigla RR (Ricetta Ripetibile), vuol dire che se in quella REV il veterinario scrive 1 confezione, voi potete prenderne fino a un massimo di 5 scatole in 3 mesi. Di volta in volta il farmacista scalerà il numero di confezioni. Quando si arriverà alla quinta confezione o ai 3 mesi, quella ricetta non sarà più utilizzabile. Se però il vostro veterinario scrive un numero diverso da 1, vuol dire che il farmacista potrà darvi solo quel numero di scatole, invalidando il discorso delle 5 confezioni in 3 mesi. Secondo una circolare arrivata dall’Ordine dei Farmacisti, potrete scegliere se acquistare in blocco il numero di scatole o scaglionarle nel tempo
  • farmaco non ripetibile: in caso di farmaco non ripetibile, sigla RNR, se il veterinario indica 1 confezione, voi potrete prenderne solo una e poi la ricetta verrà considerata evasa, diventando non più utilizzabile. Se il veterinario ha prescritto più di una confezione perché si tratta di una malattia cronica, allora il farmacista dovrà consegnarvi quel numero di confezioni e basta. La ricetta non ripetibile ha validità di un mese. Sempre secondo la circolare di cui sopra, anche qui potrete scegliere se prendere tutti i farmaci in un’unica soluzione o se comprarli un po’ per volta. Tuttavia, per qualche strano motivo, non tutte le farmacie accettano quest’ultima soluzione, fra l’altro indicata dallo stesso Ordine dei Farmacisti: la ricetta si blocca e non si riesce più ad andare avanti

Un paio di precisazioni. Sempre secondo quella circolare, se su una ricetta è presente un farmaco RR e uno RNR, dovrebbe far fede la riga della prescrizione. Quindi quella ricetta dovrebbe seguire per il farmaco RR le regole delle ricette ripetibili e per il farmaco RNR quello delle ricette non ripetibili. Tuttavia, anche in questo caso, questo meccanismo si inceppa e non si riesce ad applicare la ripetibilità al farmaco ripetibile. Questo rende, di fatto, la ricetta RNR per tutti i farmaci. Per ovviare a questo problema, spesso i veterinari sono costretti a fare una ricetta per i farmaci RR e una per i farmaci RNR anche allo stesso paziente, perdendo un sacco di tempo in più. E facendolo perdere anche al proprietario e al farmacista, il quale dovrà inserire due ricette nel suo programma al posto di una.

Parlando di farmaci stupefacenti, invece, la ricetta è sempre RNR. Questo significa che deve essere stampata, timbrata, firmata e con l’aggiunta dell’indirizzo del cliente scritto a mano (perché il programma per ora non permette l’inserimento automatico dell’indirizzo). Inoltre può essere prescritto un numero massimo di confezioni atto ad arrivare al mese di terapia. Per gli stupefacenti, infatti, anche in caso di malattia cronica non è concesso prescrivere confezioni che superino la durata del mese di terapia.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto di Ulrike Mai da Pixabay

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Gattino con pancia gonfia: cause e cosa fare
Gatti

Se il gattino ha la pancia gonfia, è importante per prima cosa portarlo dal veterinario. Questo perché le cause potrebbero essere molte: da una scorretta gestione delle abitudini alimentari del piccolo felino, a malattie più gravi, come la fip.