Rescaldina, ritrovato un cagnolino sotto le macerie della palazzina esplosa una settimana fa
Il povero cagnolino è rimasto una settimana sotto le macerie della palazzina esplosa a Rescaldina: per fortuna sta bene!
Ha trascorso sette giorni sotto le macerie della palazzina di Rescaldina che è esplosa venerdì scorso. E solo oggi è tornato alla luce. Stiamo parlando di un povero cagnolino che è stato ritrovato e salvato dai vigili del fuoco che lavorano ancora nella zona. Il piccolo, che appartiene a una delle famiglie coinvolte nel crollo dell’edificio, è rimasto una settimana sotto i detriti dell’esplosione che ha coinvolto la sua abitazione e ha causato il ferimento, anche grave, di molti dei suoi occupanti.
Il cane è stato portato in salvo dai soccorritori all’una ed è stato subito visitato da un medico veterinario. Per fortuna sta bene. Certo, ha delle piccole escoriazioni sul suo corpicino, ma non ha nulla che possa destare preoccupazione. Chissà però che trauma deve aver subito trascorrendo un’intera settimana da solo sotto le macerie della sua casa.
I vigili del fuoco sono arrivati nel punto in cui si trovava dopo aver sentito dei rumori che provenivano da un’apertura presente nelle macerie. Il cane è stato subito pulito: era pieno di polvere. Gli è stato dato da bere direttamente da una bottiglietta di acqua, mentre i soccorritori lo coccolavano avvolto in un telo termico. Lo ha tenuto in braccio tutto il tempo un pompiere, mentre lui tremava sia per il freddo sia per la paura.
Grazie al microchip si è potuti risalire ai proprietari, che insieme a lui vivevano in quell’edificio che all’improvviso, una settimana fa, è esploso. Sono ancora in corso le indagini per capire cosa sia successo.
#vigilidelfuoco salvato dopo una settimana sotto le macerie della casa di #rescaldina. pic.twitter.com/nMvs9HRQZD
— Tgr Rai Lombardia (@TgrLombardia) 6 aprile 2018
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